Lui, italiano 56 enne di Cesena, aveva strangolato a Riccione la sua ex-compagna, Olga Matei, 46 anni, di origine moldava. Aveva confessato poi l’omicidio a una cartomante per poi essere arrestato dai Carabinieri.
Michele Castaldo, questo il nome del cesenate, in primo grado era stato condannato a 30 anni. Ora in appello la pena è stata quasi dimezzata: 16 anni.
Castaldo durante il processo ha manifestato il suo pentimento e ha detto di voler lasciare le sue proprietà immobiliari alla figlia della vittima.
La relazione con Olga durava solo da alcune settimane. Il dramma si era consumato nell’ottobre del 2016 in casa della donna, a Riccione. Lei era stata ritrovata il giorno dopo, mentre lui aveva anche tentato di farla finita, per poi confessare tutto ai Carabinieri.