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Stefano Benaglia: “Niente Ci.vi.vo alla palazzina Iat, certi politici locali pensano solo al potere”

Qualche giorno fa il Presidente del Comitato turistico Stefano Benaglia aveva chiesto al Comune di Rimini di concedere la gestione dell’ex Palazzo Iat di Via Dati a Viserba. Per promuovere la sua causa aveva diffuso addirittura un video. Stando a quanto dichiarato da Benaglia lo stabile, abbandonato dai primi anni 2000, non verserebbe in pessime condizioni strutturali e a detta del presidente del comitato turistico sarebbero urgenti solo leggeri interventi di manutenzione. Opere che, come accaduto in altri luoghi della città, potrebbero quindi essere prese in carico da un gruppo di volontari operanti sotto le insegne “Ci.vi.vo”. Va di fatto che alla richiesta di Benaglia il Comune ha risposto di non poter concedere la gestione ai volontari. Dura la risposta del presidente del comitato turistico che attacca i politici locali citando un’invettiva di Enrico Berlinguer indirizzata a Craxi. 

Oggi ho consegnato la domanda di creazione del Ci.Vi.Vo palazzina Iat. La risposta è stata molto articolata, con tante giustificazioni, che hanno portato comunque ad un risultato scontato: No, non potete sistemarla. Perché no? Ho chiesto. Perchè non ci sono i soldi. Perchè non si sa a cosa servirà in un futuro. Perchè forse serve ai vigili. Perché forse serve alle scuole elementari. Scegliete voi il perché che vi piace di più, visto che comunque a me li hanno detti tutti. La cosa veramente strana è che qualche settimana fa abbiamo accolto l’appello alla raccolta delle firme sul bando delle periferie, che il sindaco e numerosi esponenti della giunta hanno definito “la grande rapina”. Abbiamo raccolto e consegnato oltre 1200 firme solo a Viserbella. Mi chiedo come mai una struttura pubblica abbandonata al suo destino non susciti nei nostri amministratori la stessa indignazione. Il quesito sorge spontaneo vedendo la latitanza di consiglieri e assessori su questo tema. Mi viene in mente una frase di Berlinguer, riferita a Craxi ma che mi permetto di dedicare ad alcuni esponenti locali: “La cosa che mi preoccupa di certi personaggi è che certe volte mi sembra che pensino soltanto al potere per il potere” Resto in attesa di risposta scritta da parte degli uffici competenti. Sotto la lettera protocollata. Vi terrò aggiornato“.

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