Cerca
Home > Ultima ora economia e lavoro > Stati Generali del Turismo, le richieste di Indino a Santanchè

Stati Generali del Turismo, le richieste di Indino a Santanchè

Il vicepresidente regionale di Confcommercio con delega al Turismo Gianni Indino parteciperà agli Stati Generali del Turismo, la prima conferenza programmatica nazionale che si svolgerà a Chianciano Terme il 28 e il 29 ottobre..

“Ritengo molto importante partecipare a questa Conferenza programmatica – dichiara il vicepresidente regionale di Confcommercio con delega al Turismo Indino – troppo spesso infatti al Turismo non viene dedicata quell’attenzione che invece merita e non solo in termini di PIL, occupazione o indotto, ma anche in termini strategici. La carenza di politiche lungimiranti in ambito turistico da decenni ritarda lo sviluppo dell’enorme potenziale di crescita che questo settore ha. Bene quindi momenti come questi, in cui il gotha del turismo si dà appuntamento per fare il punto e guardare avanti. Durante la due giorni, in cui dovrebbe essere presente anche la neo ministro Santanchè, porteremo il nostro contributo, rappresentando le numerose istanze del mondo imprenditoriale”.

Ricordate le emergenze – bollette, inflazione e guerra in Ucraina con la “scomparsa del turismo russo” – Indino chiede e “speditamente”: “Proroga sino a fine anno delle misure del Decreto Aiuti ter in scadenza a novembre come il credito di imposta per l’energia, nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, liquidità per le imprese, taglio del cuneo fiscale”.

E inoltre per il turismo: “L’estensione dei bonus dell’edilizia alle imprese del settore, incentivi alla riqualificazione delle strutture anche dal punto di vista della transizione e dell’efficienza energetica, interventi rapidi e concreti sulle infrastrutture, dal nodo autostradale di Bologna agli aeroporti, passando per l’Alta Velocità”.

Per finire: “Non bisogna inoltre abbassare la guardia nella lotta all’abusivismo in ogni sua forma e alla burocrazia, che rende meno competitive le nostre imprese. Riguardo al comparto balneare, ribadiamo la necessità di tutela per non disperdere quel patrimonio di competenza e qualità dell’offerta che lo contraddistingue”.

Ultimi Articoli

Scroll Up