#rispettiamoci. E’ l’hashtag che sintetizza la comunicazione che Start Romagna renderà disponibile al mondo della scuola per raggiungere gli studenti e le loro famiglie. L’utilizzo corretto dei bus, in particolare quelli scolastici che vedono aumentare la presenza a bordo, è alla base di un viaggio compiuto in sicurezza e con il giusto confort.
Ma è proprio il rispetto il valore fondamentale da condividere, poiché le regole sono chiare e la loro osservanza secondo il legislatore tutela i clienti dal contagio. Alla responsabilità delle aziende del trasporto pubblico nel garantire che le regole siano declinate sotto l’aspetto organizzativo, si deve aggiungere il coinvolgimento dei passeggeri per ottenere il risultato che tutti vogliamo, contenere i rischi di contagio. Per questo è importante che ragazzi e genitori siano informati, così da favorire una maggiore serenità e collaborazione.
A bordo, dove la capienza è all’80% come da disposizioni governative, significa derogare dal distanziamento e ciò può ingenerare l’idea che si sia fuori dai limiti di legge. La capienza è evidenziata sui cartelli esposti fuori da ogni bus che indicano il numero massimo dei passeggeri. A breve, progressivamente, sarà possibile conoscere la capienza in tempo reale da device.
La deroga dal distanziamento è resa possibile dal continuo ricambio d’aria dei mezzi che avviene mediamente ogni 150 secondi, oltre al corretto utilizzo della mascherina e all’occupazione ordinata degli spazi. A bordo sono presenti dispenser con gel per la sanificazione delle mani. Ciò rende possibile garantire il servizio a tutti gli studenti come verificato nei tavoli prefettizi e grazie all’incremento della flotta di oltre 100 bus privati in Romagna.
Anche il titolo di viaggio va tenuto facilmente disponibile ad eventuale verifica. In caso, l’acquisto è possibile anche tramite le app DropTicket, myCicero, Roger e Muver. Sulle corse più frequentate e in base al monitoraggio costante delle capienze, Start Romagna ha organizzato i cosiddetti ‘Bis Covid’. Accade troppo spesso che vengano ignorati per fretta o per non separare le comitive di amici. Con casi limite, ad esempio è proprio il caso odierno, della discussione con genitori che volevano imporre su quale bus doveva salire il figlio.