Riportiamo di seguito il commento dei Sindacati in seguito agli sviluppi della vertenza su Start Romagna. Firmano il comunicato FILT, CGIL, FITCISL, UILTRASPORTI, FAISA, CISAL, FAST, UGL, USB.
Dopo lo sciopero, dopo i vari incontri avuti con l’azienda, le proteste ed i presidi dei lavoratori davanti le prefetture e i consigli comunali e l’incontro avuto il 16 febbraio in regione, si è cercato di far capire sia alla regione, che agli enti locali e ai cittadini quale sia il valore e il giusto ruolo che il trasporto pubblico dovrebbe avere nella nostra regione e nelle nostre città.
Finalmente la regione sembra aver preso coscienza del ruolo che questo settore ricopre in ambito sociale, la regione ha come prospettiva un nuovo patto per il trasporto pubblico locale che responsabilizza e valorizza il ruolo della Regione Emila Romagna, gli Enti Locali, le Agenzie, i Sindacati, i lavoratori e le imprese per uno sviluppo e una maggiore qualità del trasporto pubblico in Emila Romagna.
L’azienda Start Romagna ora, dopo l’accordo realizzato con agenzia mobilità di Rimini sui crediti pregressi e l’atto d’obbligo 2017, è in grado di poter affrontare con maggiore serenità e chiarezza le sfide che l’attendono.
Così ieri, il 1 marzo, si è arrivati dopo ampia discussione alla sottoscrizione di un accordo che stabilisce il pagamento della produttività 2016 raggiunta dai lavoratori. Consideriamo positivo il raggiungimento di tale accordo, ma continueremo a vigilare con attenzione su tutti gli altri temi, tra i quali la stesura della clausola sociale in funzione delle prossime gare per l’affidamento del servizio.