Non bastava il caro bollette. Per gli emiliano-romagnoli è in arrivo anche una stangata sull’Rc auto per chi è stato coinvolto in un incidente l’anno scorso. Lo segnala l’osservatorio di Facile.it. A dicembre 2021 per assicurare un’auto nella regione occorrevano in media 378,99 euro, circa il 10,32% in meno rispetto allo stesso mese del 2020.
Ora, secondo l’analisi, sono più di 63.000 gli automobilisti dell’Emilia-Romagna che nel 2022 vedranno aumentare il costo dell’assicurazione e peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2021: +17% anno su annuo. In termini percentuali si tratta del 2,52% del campione analizzato, percentuale che risulta essere leggermente più alta rispetto a quella nazionale (2,47%).
Nella graduatoria delle province dell’Emilia-Romagna, al primo posto si trova Rimini (2,94%), seguita da Ferrara (2,85%), Modena (2,81%), Parma (2,71%), Piacenza (2,66%) e Bologna (2,57%). Valori inferiori alla media regionale, invece, per Ravenna (2,34%) e Forlì-Cesena (2,07%). Chiude la classifica Reggio Emilia, area dell’Emilia-Romagna dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (1,80%). A livello regionale il 2,52% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa, percentuale che risulta essere più alta rispetto a quella nazionale (2,47%). Valori inferiori alla media regionale, invece, per Ravenna (2,34%) e Forlì-Cesena (2,07%). Chiude la classifica Reggio Emilia, area dell’Emilia-Romagna dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (1,80%).
A peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,72% del campione femminile ed il 2,40% di quello maschile. L’analisi del campione in base all’occupazione professionale dell’assicurato, invece, evidenzia come i pensionati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,95%) che farà scattare un aumento dell’RC auto. A seguire, a pari merito, gli insegnanti e i liberi professionisti (3,11%). Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2021 meno incidenti (1,35%), seguiti dalle casalinghe (1,97%).
(Agenzia DIRE)