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Spiagge Sicure. Il senatore Croatti chiede contributi anche per il Comune di Rimini

Il Senatore Marco Croatti chiede con una interrogazione al ministero degli interni di eliminare dall'”operazione Spiagge Sicure” il limite dei comuni sotto i 50 mila abitanti.  E’ l’iniziativa che finanzia alcuni Comuni costieri per combattere abusivismo commerciale e attività illecite durante il periodo di massima affluenza turistica. Il contributo per il 2019 coinvolgerà 100 enti locali sotto i 50mila abitanti, selezionati anche considerando le presenze turistiche del 2017. Come lo scorso anno, il contributo potrà essere destinato per l’assunzione di personale della Polizia Locale a tempo determinato, per coprire gli straordinari, per l’acquisto di mezzi e attrezzature e per la promozione di campagne informative. Sulla costa Romagnola sono esclusi i comuni di Rimini e Ravenna che vedono un flusso di turisti consitente (solo Rimini 7,7 milioni di presenze annue)

Il comunicato del senatore Croatti.

“In data odierna è stata presentata un’interrogazione parlamentare dal Senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti al Ministro dell’interno Matteo Salvini per chiedere una parziale revisione dell’Operazione “Spiagge sicure – Estate 2019”. La misura, che la scorsa estate ha registrato ottimi risultati nella lotta all’abusivismo commerciale e la contraffazione, è stata confermata anche per il 2019 ed il Governo, rispetto all’anno precedente, ha quasi raddoppiato le risorse stanziate prevedendo l’aumento del contributo messo a disposizione per i comuni fino a 4 milioni e 200mila euro rispetto ai 2 milioni e 400mila euro della scorsa estate. La carenza nella misura del Viminale evidenziata dal Senatore attiene l’esclusione dall’operazione dei comuni con più di 50mila abitanti ed in particolare di quei comuni costieri e turistici, come ad esempio Rimini e Ravenna, che durante il periodo di massima affluenza turistica non potranno beneficiare delle risorse stanziate per garantire sicurezza e legalità. Le modifiche apportate dal Ministero dell’interno– afferma Croatti – si configurano come una reformatio in peius rispetto al precedente anno e determinano una forte discriminazione per quelle località turistiche che necessitano di realizzare ogni anno ingenti investimenti per la sorveglianza e la sicurezza delle spiagge in considerazione dell’elevato numero di presenza turistiche”.

In Emilia-Romagna, come riportato nell’interrogazione dal Sen. Croatti, saranno soltanto tre i comuni che, con questa disposizione, potranno beneficiare dei fondi previsti dell’operazione “Spiagge sicure” lasciando così scoperti quei comuni che registrano annualmente milioni di turisti ma superiori ai 50mila abitanti. Riscontrando tali incongruenze, Croatti ha richiesto al Ministro dell’interno di prendere in considerazione la possibilità di eliminare il predetto limite consentendo anche ai comuni con più di 50mila abitanti di beneficiare del provvedimento.”

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