Cerca
Home > Ultima ora politica > Spiagge, Biagini: “Neppure Draghi dà retta all’Europa, monitoraggio scusa puerile”

Spiagge, Biagini: “Neppure Draghi dà retta all’Europa, monitoraggio scusa puerile”

 “Prendiamo atto che neppure il Governo Draghi ha adempiuto al dovere che l’Europa, ‘la sua Europa’, da tempo gli aveva chiesto e cioè la predisposizione delle procedure per le pubbliche evidenze delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo a garanza della libera concorrenza, del diritto di stabilimento e di non discriminazioni tra imprenditori”: è l’amara constatazione dell’avvocato Roberto Biagini, presidente del CO.NA.MA.L. (Coordinamento Nazionale Mare Libero).

“È banale ed offensivo nei confronti dell’intelligenza delle persone che conoscono la materia – prosegue – trincerarsi dietro la puerile scusa del ‘monitoraggio delle concessioni e dei canoni’. Gli Uffici Demanio dei comuni costieri, l ‘Agenzia del Demanio Nazionale e le Agenzie del Demanio Territoriali, l’ Agenzia delle Entrate, gli uffici amministrativi c/o le Guardie Costiere cosa ci stanno a fare? Bastava chiedere a loro per avere tutte le informazioni di pertinenza”.

“Rimaniamo in ‘mora’ con l’Europa e ci prepareremo a subire tutti noi cittadini le conseguenze ‘di una procedura di infrazione’ solo per continuare a garantire i privilegi che i signori della spiaggia, con la complicità della politica, si assicurano sfruttando un bene che è di tutti e non il loro personale. Si continua nella logica di ‘privatizzare’ i profitti e di ‘socializzare’ i costi in nome dei ‘dividendi politici ed elettorali’. A garanzia delle prerogative di uno ‘stato di quasi diritto’ rimane solo la meritoria attività sostitutiva della giurisprudenza amministrativa e ordinaria che nei casi sottoposti alla sua cognizione continua a ribadire la non conformità delle proroghe al diritto unionale”, conclude Biagini.

Ultimi Articoli

Scroll Up