La commissaria di Fratelli d’Italia della Federazione Riminese da oltre un anno e mezzo, è l’avvocata torinese Augusta Montaruli. Si è dimessa da sottosegretaria all’università del governo Meloni dopo la condanna in via definitiva della Cassazione per circa 25mila euro di spese rimborsate dalla Regione Piemonte che per i giudici erano senza “nessuna giustificazione istituzionale”. Augusta Montaruli era consigliera regionale di maggioranza nel Pdl, negli anni in cui la giunta era guidata dall’ex governatore leghista Roberto Cota (2010-2014). Dopo l’elezione in Parlamento con Fratelli d’Italia nel 2018, è stata confermata alle elezioni del 25 settembre 2022. Al termine dell’inchiesta, la procura di Torino ha contestato a Montaruli spese per 41.552 euro nel solo periodo che va dal giugno 2010 al settembre 2012. I rimborsi richiesti riguardavano ristoranti, bar e simili per 20mila euro, acquisti in negozi di abbigliamento e gioiellerie per mille euro. Tra le spese anche un libro di letteratura erotica della Mondadori, Sexploration, orecchini dati in regalo a una collaboratrice e numerose cene.
La domanda è se l’On Montaruli continuerà a mantenere anche l’incarico di commissario della federazione di Fratelli d’Italia. Gioenzo Renzi, quando era consigliere regionale è stato assolto per le spese contestate dalla procura di Bologna. Chiederà le dimissioni della sua collega di partito?
Foto di copertina Augusta Montaruli con Giorgia Meloni
