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Speranza: “Ok AstraZeneca a over 65, altre Regioni verso il rosso”

Il vaccino AstraZeneca potrà essere somministrato anche alle persone con più di 65 anni. Lo conferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, a ‘Mezz’ora in piu” su Raitre. “Ci sono nuove evidenze scientifiche che dimostrano come questo vaccino possa essere utilizzato su tutte le fasce generazionali”, spiega. “Abbiamo ricevuto da pochissime ore dal Consiglio superiore di sanità” il via libera, “io spero che già domani o massimo da dopodomani ci sarà una circolare del ministero in questa direzione”. E’ una notizia che “ci aiuta” e ci permetterà di “avere un pieno utilizzo” e di procedere “in maniera più spedita” anche “per vaccinare le persone più fragili”.

“Noi pensiamo che il prossimo trimestre sia quello decisivo, dal 1° aprile ci aspettiamo l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi. Puntiamo a raggiungere metà della nostra popolazione”, ha proseguto il ministro della Salute. “C’è anche un nuovo vaccino che auspichiamo venga approvato da Ema già l’11 marzo, quello di Johnson & Johnson che consente una sola dose, fatto assolutamente determinante”. L’obiettivo, conclude Speranza, è che “entro l’estate tutti gli italiani che vorranno devono poter avere la dose del vaccino”.

Ma intanto “ci vuole chiarezza, questo è un mese complicato. C’è un fatto nuovo che sono le varianti, secondo l’Iss la variante inglese riesce a diffondersi con una maggiore velocità del 35-40% rispetto al ceppo originario. Almeno il 54% dei casi che riscontriamo in Italia è dovuta a questa variante e questo lo vediamo dalla curva che è risalita”.

“Noi monitoriamo la curva e verificheremo quali misure siano più adeguate, io mi aspetto che le varianti abbiano un impatto e che che altre regioni vadano verso il rosso”, prevede Speranza.

Sputnik? “Se un vaccino funziona e se Ema e Aifa ci diranno che un vaccino è sicuro ed efficace non mi interessa la nazionalità. Sono aperto al vaccino russo così come ad altri purchè i controlli delle agenzie preposte abbiano buon fine. Quando avverà anche questo per il vaccino russo noi siamo pronti a collaborare con le autoritaà russe, anche eventualmente per rafforzare la produzione”, conclude.

(Lum/ Dire)

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