Incontro tra il ministro Dario Franceschini e le categorie economiche del turismo. Le associazioni hanno consegnato al ministro un documento siglato da Fiavet, Federalberghi, Faita, Fipe, con la partecipazione di Confcommercio e Filcams‐Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs in rappresentanza di 200.000.
Le richieste sono orientate ad ottenere ammortizzatori sociali e altre forme di sostegno al reddito previste dalle normative vigenti e dalle disposizione che regolano l’accesso al fondo di integrazione salariale e alla cassa integrazione, anche per i lavoratori stagionali. Le imprese e i lavoratori individuano nel fenomeno Coronavirus una causale specifica riconducibile allo stato di crisi.
Tra le richiesta anche la sospensione temporanea del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, delle imposte dirette e indirette e di altri tributi e imposte locali, la sospensione dei mutui, la concessione di indennizzi per le imprese che abbiano subito un fermo totale della propria attività. In ultimo, la campagna straordinaria di promozione dell’offerta turistica italiana all’estero.
I dati che ci hanno dato gli alberghi e altre strutture ricettive sono disdette anche in zone che non sono zone colpite dalle ordinanze regionali. Per quanto riguarda le iniziative da prendere si è discusso su delle proposte che andranno discusse in Consiglio dei Ministri.. Così il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini al termine dell’incontro con le associazioni del turismo.