Corrado Della Vista ha svolto un sondaggio tra gli aderenti ad una chat che conta 600 operatori. Alle domande che sono state poste hanno risposto in 90. Non si tratta di un sondaggio rappresentativo di tutto il mondo dell’ospitalità riminese tuttavia alcune indicazioni meritano di essere valutate.
La domanda era come andava l’occupazione degli hotel nel mese di luglio.
Il 40% degli intervistati ha un livello di occupazione che non raggiunge il 70%. Solo il 36% ha livelli di occupazione oltre il 70%.
Chi ha proposto il sondaggio sostiene che “occorre cambiare l’offerta turistica e soprattutto la qualità delle nostre strutture. Purtroppo oggi l’offerta è tanta e la domanda e sempre meno e sicuramente non basta lavorare solo nei week end. Con i costi aumentati anche il 50% non è pensabile di avere una rendita tale da poter vivere nel periodo invernale. La stagione è sempre più corta. Una volta le stagioni erano tre: bassa ( giugno) media ( luglio) alta ( agosto). Oggi anche in luglio e agosto si trovano prezzi da fame. E’ facile trovare in questo periodo alberghi 3 stelle che vendono camere doppie a 60€ durante i weekend, durante la settimana scendono ancora.”
Corrado Della Vista propone anche delle soluzioni per il problema del personale. “E’ nostro compito dice Della Vista, formare il personale ed anche creare una rete di aziende affinché ci si possa scambiare tra i colleghi della montagna/mare il personale, attivando anche del welfare aziendale e dei sistemi di premialità per i dipendenti.”
Non solo. “La riviera si è sempre differenziata dalle altre località perché offre un servizio all inclusive. Cosa che non è più pensabile fare sia per i costi e sia per la mancanza di personale. (infatti tanti decidono di chiudere le cucine)”.