Fortunato Stramandinoli, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Rimini, ha inviato questo comunicato riguardo l’episodio avvenuto sabato scorso al Parco Cervi di Rimini:
Un vero e proprio agguato di matrice fascista e razzista quello che è avvenuto sabato al Parco Cervi. Finalmente emerge l’ipotesi dell’aggravante razziale contro una manifestazione di Forza Nuova a Rimini, che ancora una volta mostra tutta la sua spregevole falsità e asservimento al potere costituito cercando di fomentare le situazioni di disagio.
Il racconto farsa dei neofascisti, che si ripete ancora una volta con dei veri e propri fake, è farcito delle bugie e degli stereotipi della peggior specie oltreché un invito alla violenza razzista già vista purtroppo nel nostro territorio, non ultimo con il caso di Emmanuel.
Si parla infatti nel post di Roberto Lo Giudice (uno dei denunciati) di “sedicenti profughi che avrebbero insultato e minacciato, seduti da una panchina, promettendo coltellate e quant’altro, i liberi cittadini che passavano loro davanti, additandoli come razzisti solamente perché, ormai stufi e impauriti, quando passano in quelle zone li guardano terrorizzati. Oggi però questa sorta di subumani parassiti della società, perlopiù spacciatori e quasi sicuramente malati di AIDS, venendo dal centro Africa e tenendo uno stile di vita alquanto discutibile, per loro sfortuna si sono imbattuti in una normalissima passeggiata di militanti forzanovisti di Rimini, che non ci hanno pensato su neanche un secondo a rimbalzare le offese e le minacce e mettersi in difesa dei cittadini”.
Crediamo che queste parole siano sufficienti affinché da subito venga negata l’agibilità politica a pratiche squadriste che mettono davvero a rischio la sicurezza dei cittadini e il benessere sociale della città tutta. I tentativi mediocri ancora una volta di strumentalizzare e manipolare la verità dei fatti si scontra con la realtà dei fatti.
Vigilanza e massima attenzione contro questi fenomeni squadristi, mediazione sociale, relazioni, nelle situazione dove si manifesta disagio e marginalità. Rispetto per i Fratelli Cervi e per il parco a loro intitolato.
