Cerca
Home > Ultima ora politica > Silvia Prodi e Nadia Rossi: “Don Guidotti fiancheggia l’aggressività, la brutalità e la sopraffazione di una minorenne”

Silvia Prodi e Nadia Rossi: “Don Guidotti fiancheggia l’aggressività, la brutalità e la sopraffazione di una minorenne”

Violenza sessuale e frasi choc su Facebook. Silvia Prodi e Nadia Rossi si rivolgono – con un comunicato – a don Lorenzo Guidotti:

Don Lorenzo Guidotti, la violenza non ha mai giustificazione. È per le persone come lei che uomini e donne pensano che il dolore di una vittima non meriti neppure rispetto. Chi, più o meno velatamente, con ipocrisia e malizia, afferma che una donna “che se l’è andata a cercare” favorisce il proprio aguzzino, ne diventa un complice.

I media nelle ultime settimane riportano con sempre più frequenza episodi di violenza e molestie nei confronti delle donne. Non perché riscontrabile un aumento di crimini di questa natura, ma perché aumentano le denunce – e questo non può che essere un segnale positivo – e l’attenzione dell’opinione pubblica dà risalto a questa piaga.

Il fenomeno è innanzitutto culturale e connesso a una concezione arcaica per cui la donna è oggetto di possesso e privo di dignità propria. Dobbiamo agire su un doppio fronte quindi, quello della prevenzione ed educazione da un lato e quello della protezione e sostegno alle vittime dall’altro. L’Emilia-Romagna lo fa dedicando risorse – di ieri è l’annunciato impegno del Presidente Bonaccini e dell’Assessora Petitti ad aumentarle già dal prossimo bilancio – per finanziare le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Lo fa promuovendo percorsi rivolti soprattutto ai giovani delle scuole finalizzati a creare una nuova coscienza collettiva e responsabilizzandoli affinché agiscano rispettando gli altri ma anche loro stessi.

Don Guidotti, temiamo che lei non possa comprendere questo ragionamento. Lei fiancheggia l’aggressività, la brutalità e la sopraffazione di una giovane di appena 17 anni. E se aggiunge di non provare alcuna pietà per una ragazza che denuncia uno stupro, per quello dovrà vedersela con la sua coscienza. Di uomo e di ministro della Chiesa”.

Silvia Prodi, Consigliere regionale Articolo 1-MDP Emilia-Romagna

Nadia Rossi, Consigliere regionale PD Emilia-Romagna

Ultimi Articoli

Scroll Up