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Sicurezza ponti – cavalcavia. Lega contro Provincia

Il Consigliere della Lega Tonielli Fabiano critica l’intervento del vice presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi che aveva fatto presente le difficoltà di un monitaraggio compiuto di ponti e cavalcavia del territorio provinciale. Il nmotivo è dato dalle difficoltà economiche e di personale della struttura provinciale.

Il Consigliere della Lega  pare invece considerare le reali difficoltà dell’ente Provincia come una scusa e non è un aspetto reale.

Questo il comunicato

“Leggo con stupore le dichiarazioni del Vice Presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, dove si rende nota l’impossibilità ad adempiere all’invio del report sullo stato di fatto di ponti e cavalcavia , doverosamente richiesto dalle amministrazioni centrali dello Stato. La melina è la solita: mancano le risorse! Una domanda è doverosa: dall’istituzione della Provincia di Rimini, nessuno ha mai pensato ad un piano di monitoraggio costante delle Infrastrutture ? E per quello che riguarda la rete Viaria dell’Alta Valmarecchia mi sento di essere ancora molto più pesante. Parte tutto dal 2010, quando l’allora Assessore ai Lavori Pubblici Meris Soldati, tranquillizzava chi aveva sollevato preoccupazioni circa la sicurezza della rete viaria dei Neo Comuni Romagnoli. Nei virgolettati si leggeva che l’Ufficio tecnico della Provincia aveva già da tempo censito e completato la ricognizione totale di tutti i ponti, viadotti, cavalcavia e snodi stradali della provincia, Valmarecchia compresa. Parlava di una “radiografia” metro per metro circa le condizioni e gli eventuali lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuare su ogni manufatto stradale ubicato nel territorio riminese. Si diceva inoltre, con tono trionfalistico, che la Regione aveva stanziato 7,5 milioni di Euro, ai quali la Provincia aveva aggiunto altri 3,5 milioni, che si sarebbero spesi nel triennio per integrare i livelli di sicurezza della rete stradale dell’Alta valle. Dopo otto anni veniamo invece catapultati in una realtà surreale, dove la Provincia si dice addirittura impossibilitata a rendere conto allo Stato, delle condizioni delle infrastrutture. Questa situazione è inaccettabile. Faremo luce , su come , e soprattutto se, sono state spese le risorse per le nostre strade. Ce lo chiedono i Cittadini e tutte quelle imprese che stanno soffrendo e subendo danni economici per la grave situazione delle nostre strade. Indagheremo in Regione e faremo luce su questa gravissima situazione. Non è il momento della polemica strumentale, ma quello di fare chiarezza e chiedere a chi di dovere di risolvere i problemi.”

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