I.P.
La giornata numero 33 del massimo campionato italiano potrebbe aver emesso un primo, fondamentale verdetto nell’appassionante corsa per la conquista dello Scudetto. L’1-1 dello Stadio Maradona tra Napoli e Roma, infatti, suona quasi come una condanna per la squadra allenata da Spalletti: gli azzurri sono ora a 4 punti di ritardo dalla capolista Milan, con l’Inter seconda che ha 2 lunghezze in più rispetto a Insigne e compagni e una partita ancora da recuperare.
La lotta per il Tricolore, secondo i pronostici serie A presenti su sportytrader.it, sembra ridursi a un braccio di ferro tra le due milanesi: un evento che non si verificava dalla lontana stagione 2010-2011, quando fu il primo Milan di Allegri a imporsi in volata sui nerazzurri. Lo scorso anno, invece, la vera bagarre era stata solo per la conquista dei tre posti Champions dietro a un’Inter che sin dall’inizio del girone di ritorno era apparsa nettamente superiore rispetto alle rivali. Quest’anno, l’Inter appare ancora favorita nonostante si ritrovi a rincorrere i rossoneri momentaneamente primi.
Il duello a distanza tra gli uomini guidati da Simone Inzaghi e il gruppo capitanato da Stefano Pioli vedrà stasera un interessantissimo antipasto, rappresentato dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Lo 0-0 dell’andata mette la qualificazione in totale equilibrio: è importante però ricordare che in questa competizione, per l’ultimo anno, varrà ancora la regola del gol in trasferta che vale doppio in caso di parità di punteggio tra andata e ritorno. Un dettaglio che potrebbe favorire il Diavolo, seppur in un contesto in cui entrambe le squadre sembrano realmente avere le stesse possibilità di qualificazione.
L’Inter è infatti in sensibile ripresa rispetto a quella che fino a un mesetto fa arrancava e perdeva costantemente punti dalla vetta. Dopo il faticosissimo 1-1 sulla Fiorentina, proprio nel momento più difficile, è arrivata quella che col senno di poi sembra essere la vittoria della svolta: l’1-0 dello Stadium contro la Juventus, ottenuto in condizioni di grande difficoltà e anche con un pizzico di fortuna, pare aver acceso nei giocatori quel fuoco sacro che sembrava essersi definitivamente spento. Il rigore con cui Calhanoglu ha battuto Szczesny ha ottenuto un doppio effetto: estromettere i bianconeri dalla volata Scudetto, evitando un sorpasso che avrebbe avuto effetti psicologici devastanti, e rilanciare forte la propria candidatura per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Non è un caso che Handanovic e compagni, dopo il successo di Torino, si siano sbloccati. Il 2-0 sul Verona è stato caratterizzato da un primo tempo di dominio assoluto: il 3-1 contro lo Spezia è la vittoria di una squadra matura, che sa quel che vuole e come ottenerlo. I contemporanei pareggi del Milan contro Bologna e Torino, poi, hanno consentito alla Beneamata di tornare ad essere padrona del proprio destino: i rossoneri sono avanti di 2 punti come detto in precedenza, ma il Biscione attende con ansia il 27 aprile, data del recupero che andrà in scena al Dall’Ara contro il Bologna.
Il match in terra emiliana potrebbe essere decisivo in prospettiva. A tal proposito, un elemento che pare favorire il gruppo allenato da Inzaghi, rispetto ai rivali cittadini, è quello di un calendario che oggettivamente è più abbordabile. Dopo la Roma (23 aprile), i campioni d’Italia in carica andranno a Bologna, per poi affrontare in successione Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria. Discorso diverso per un Milan che dovrà incrociare Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo. Il coefficiente di difficoltà fa comprendere come sia l’Inter la favorita per lo scudetto, anche se non è semplice provare ad interpretare il finale di un campionato che finalmente si è dimostrato equilibrato e battagliato come non mai!
