In seguito alla notizia dei sequestri di carne scaduta in una struttura socio assistenziale del riminese e della sospensione dell’attività in una macelleria nonché laboratorio gastronomico della Provincia, interviene con un comunicato Federconsumatori Rimini.
“Fedeconsumatori Rimini ritiene grave quanto emerso oggi dai controlli a tappeto dei Nas in vista del periodo pasquale. In particolare ci preoccupa quanto accade nel territorio di Rimini , infatti alcuni degli episodi più gravi accertati dai Carabinieri riguardano proprio questo territorio. 500 kilogrammi di carne scaduta sono stati sequestrati in una casa di riposo ed i militari hanno imposto la sospensione delle attività di un laboratorio di macelleria e gastronomia del valore di 250.000 euro per carenze igienico sanitarie. A quanto pare il laboratorio, non aveva le autorizzazioni necessarie a svolgere le attività contestate.
Questi gravi episodi oltre a recare danno alla salute dei cittadini sopratutto quella dei più deboli come gli anziani, indicano che il territorio di Rimini, anche in ragione delle sue vocazioni commerciali e turistiche è un territorio a rischio per quanto riguarda le frodi e le violazioni igienico sanitarie sui prodotti alimentari.
Oltre alle precise e puntuali ispezioni dei carabinieri, occorre, se si vuole tutelare i consumatori e i visitatori dei nostri territori mettere in campo una rete di operatori di qualità, isolando chi fa mercato e profitto ad ogni costo. anche con la salute delle persone. Come Federconsumatori Rimini pensiamo che dare strumenti di tutela al consumo, ai consumatori del territtorio e di chi viene in vacanza a Rimini sia un priorità e che ciò possa avvenire, oltre che con i controlli dei Nas, anche con un patto fra istituzioni, Associazioni del Consumo e Associazioni di Categoria mettendo al centro la qualità del sistema”.