Il sindaco di Coriano Domenica Spinelli ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza del giudice del lavoro Lucio Ardigò, emessa in luglio ed ufficializzata il 23 ottobre 2017. Lo ha comunicato ai dipendenti interessati in un incontro che si è svolto questa mattina in Municipio a Coriano.
La vicenda riguarda una richiesta di rimborso su quote dello stipendio, secondo l’amministrazione corianese non dovute, per gli ultimi dieci anni e per un totale di circa 2 milioni di euro: conseguenza del blocco delle progressioni, azzeramento da 7 anni di qualsiasi premio di risultato, straordinari, indennità e altro, deciso dalla Spinelli durante il suo precedente mandato.
A farne le spese circa settanta dipendenti corianesi, compresi alcuni già quelli andati in pensione. Il giudice per il lavoro ha motivato in questo modo la sentenza a favore dei dipendenti: ” La presente causa verte sul diritto dei ricorrenti, che sono o sono stati dipendenti del Comune di Coriano, al mantenimento del trattamento giuridico e economico acquisito negli anni ed in particolare a trattenere le somme aggiuntive loro corrisposte dalla datrice di lavoro fino all’aprile 2006 a vario titolo (trattamento economico accessorio connesso alle progressioni economiche orizzontali , produttività , indennità per specifiche responsabilità e incarichi extra ufficio) sulla base di accordi nazionali e decentrati di seguito riportati sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali e recepiti con delibere di giunta e determine comunali mai revocate”.
Ora parte il ricorso in appello da parte del Comune.
Le motivazioni del ricorso sono di merito:
- “Il giudice Ardigò ha applicato le regole del privato anche al settore pubblico. Secondo i legali del Comune nella pubblica amministrazione valgono regole diverse”.
- “Far passare in giudicato la sentenza di primo grado senza fare appello potrebbe configurare un danno erariale per gli amministratori in carica”
- “La sentenza blocca le risorse finanziarie del Comune di Coriano per i prossimi anni”.
- Nel spiegare questa scelta, il Sindaco ha colto l’occasione per rimarcare la sua posizione sui dipendenti comunali di Coriano, o almeno una loro parte, sottolineando che il ricorso è motivato solo da aspetti tecnici e non di carattere politico.
Ma fra i dipendenti interessati il clima torna a scaldarsi.