La Giunta regionale intervenga sull’Ausl della Romagna affinché siano potenziati i servizi sanitari dell’ospedale di Novafeltria, dando in tal modo piena applicazione alla risoluzione approvata nel 2015 dall’Assemblea legislativa.
È quanto chiede Raffaella Sensoli (M5s) in un’interrogazione presentata in Regione sulla base di segnalazioni e notizie riguardanti disagi crescenti causati da una progressiva riduzione di servizi nel nosocomio. “L’ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria – riporta la consigliera – è fra quelli ricompresi in zone particolarmente svantaggiare per i quali il Decreto Balduzzi prevede la salvaguardia, essendo realtà territorialmente svantaggiate. L’obiettivo del Decreto – ricorda la capogruppo M5s – è mantenere in queste realtà territoriali condizioni minime di vivibilità e garantire diritti fondamentali quali quello alla salute”.
Da qui l’iniziativa di Sensoli, che chiede all’esecutivo regionale anche “se non ritengano opportuno evitare lo spopolamento delle aree montane e disagiate, garantendo il mantenimento e il potenziamento, ove occorre, dei servizi socio sanitari ed educativi nonché incentivando la creazione di nuove imprese locali e più in generale l’occupazione”.
