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Scovata centrale della droga a Rimini: chili di hashish, marijuana e anche “ice”

Una centrale della droga con hashish a chili e anche “ice”* detto pure “lator1”, ovvero essenza di cannabis estratta cutilizzando del ghiaccio. Il tutto gestito da da ragazzi fra i 21 e i 26 anni: è quanto ha scoperto la Suadra Mobile della Questura di Rimini, che nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio ha tratto in arresto in flagranza tre persone – due ragazzi riminesi di 21 e 22 anni ed un cittadino marocchino di 26 anni, tutti residenti in città – per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

L’attenzione dei poliziotti della Sezione Antidroga si era concentrata sull’appartamento dove abita il 22enne, sul quale giravano voci che avesse “fumo” in gran quantità. Dopo avere visto uscire dalla casa un ragazzo – identificato poi nel riminese 21enne – e ritenendo chefosse andato a riformisi di stupefacenti, i poliziotti hanno proceduto al suo controllo, trovandolo in possesso di una busta contenente circa 120 grammi di marijuana e 10 circa di “ice”. La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha consentito di rinvenire altri 20 grammi di hashish, 10  di “ice”, 13.850 euro in contanti e materiale utile per il confezionamento.

Intanto, mentre era in corso la perquisizione domiciliare del 22enne, è stato visto arrivare un altro giovane – poi identificato nel marocchino 26enne –  che appena visto gli agenti è immediatamente fuggito. Bloccato dopo un breve inseguimento, è stato trovato in possesso di due panetti di hashish per un totale di 200 grammi, nascosti all’interno degli slip. A casa sua c’erano altri 5,5 kg di hashish, suddivisi in cubi contenenti 4 panetti ed avvolti da cellophane di colore rosso.

Alla fine nell’appartamento del 22enne sono stati rinvenuti 1,5 kg tra hashish, marijuana e ice o lator, 2.445 euro, materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e macchine per il sottovuoto.

In ragione di quanto emerso dall’attività svolta, quindi, su disposizione del P.M. di turno gli arrestati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. in attesa del giudizio di convalida.

*Si tratta di una polvere di colore marrone chiaro, ottenuta mediante l’estrazione a freddo della resina dai fiori e dalle foglie delle piante di cannabis. La particolarità della sostanza ottenuta tramite tale tecnica di lavorazione è l’elevata concentrazione di THC, che può arrivare sino al 90%, elemento questo che ne fa lievitare il prezzo di spaccio al dettaglio sino a 70 € al g.

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