Il gruppo Scm ha avviato la procedura di mobilità per 120 dipendenti per la chiusura della fonderia di Rimini ed il ridimensionamento di quella di Villa Verucchio.
Lo hanno comunicato questa mattina i vertici dell’’azienda SCM ai sindacati.
Il gruppo SCM ha 3 mila dipendenti di cui 1700 negli stabilimenti italiani tra Emilia Romagna, Veneto e Toscana. La crisi sarebbe limitata alle due fonderie che occupano 220 operai. Le organizzazioni sindacali fanno notare che il gruppo Scm è in ripresa e sta assumendo nuovo personale specializzato. Era, per altro, stato approvato il contratto integrativo dell’azienda qualche mese fa. Purtroppo le ripresa non ha riguardato le fonderie.
Per questa ragione non si giustificano i licenziamenti per 120 lavoratori. Secondo i sindacati vi sono tutte le condizioni per una ricollocazione nel gruppo dei lavoratori in Esubero.
I sindacati hanno chiesto un incontro urgente ai vertici dell’azienda che è stato fissato per il prossimo 3 settembre