“Il rispetto degli elettori per me viene prima di qualsiasi altra considerazione. Sono stato eletto nel MoVimento 5 Stelle come portavoce dei cittadini e rimango fedele a questo principio. Ora avanti con Giuseppe Conte”: così il senatore riminese Marco Croatti annuncia di restare fra i pentastellati, senza seguire Luigi Di Maio nella sua scissione.
Croatti il 14 giugno scorso era stato nominato da Giuseppe Conte “referente” dei 5 Stelle per la Romagna, assieme a Gabriele Lanzi in analogo ruolo per l’Emilia.
Da parte sua non dice nulla la deputata di Rimini Giulia Sarti, che comunque non appare neppure lei nell’elenco dei 62 parlamentari che hanno dato vita al nuovo gruppo del ministro degli Esteri “Insieme per il futuro”.
Nelle elezioni del 2018 in Emilia Romagna erano stati eletti 12 parlamentari del MoVimento 5 Stelle, 8 deputati e quattro senatori. Nessuno di loro al momento ha seguito Di Maio nello scisma.
Attualmente in provincia di Rimini sono presenti solo due consiglieri comunali 5 Stelle, Danilo Lombardi a Bellaria e Silvia Pozzoli a Cattolica. Ed entrambi non hanno non hanno dubbi. “Mi interessa il progetto politico – dichiara Lombardi – non le persone. Personalmente sono soddisfatto del lavoro svolto a Bellaria e intendo continuare a farlo con il MoVimento”. E Pozzoli: “Sono state eletta con il MoVimento 5 Stelle e non sono nessuno per non rispettare il mandato dei cittadini. E’ noto che ci sono cose che non condivido, soprattutto ultimamente, ma se verrà il momento di uscire dal MoVimento certamente mi dimetterò anche da consigliere comunale”.
Più interlocutoria la posizione di Mariano Gennari, l’unico sindaco 5 Stelle fin qui eletto nel riminese, oggi all’opposizione nella sua Cattolica dopo aver esercitato l’intero mandato dal 2016 al 2021: “Sono in consiglio comunale non come rappresentante dei 5 Stelle ma della lista civica che mi ha sostenuto. Attualmente però mi sto disintosscando dalla politica, mi limito a osservare”.
(Nell’immagine in apertura: Luigi Di Maio a Rimini fra Giulia Sarti e Mariano Gennari durante la campagna elettorale del 2018)