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Sciopero metalmeccanici, sindacati: “Massiccia adesione” e corteo in auto – VIDEO

Oggi 5 novembre a 12 mesi esatti dall’inizio della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, FIM FIOM UILM hanno proclamato quattro ore di sciopero in seguito alla rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contrato collettivo nazionale, rottura causata dalle imprese che hanno respinto totalmente le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali a nome dei lavoratori e annullato gli ulteriori incontri previsti.

“Nel rispetto delle norme in vigore a contrasto del Covid, che limita la normale possibilità di mobilitazione dei lavoratori – comunicano i sindacati in una nota congiunta – in tante realtà industriali della provincia di Rimini vi è stata una massiccia adesione allo sciopero, tra le altre ricordiamo SCM Group, Aetna, Scrigno, Masterwood, Focchi, Atlanta Stretch, Gruppo Celli, Caterpillar, Gruppo Indel e in diverse di queste aziende le RSU hanno promosso dei presidi”.

Le Segreterie territoriali di FIM FIOM UILM di Rimini per questo sciopero hanno promosso un’iniziativa, insolita per le abitudini dei metalmeccanici, nella zona industriale tra Cattolica e San Giovanni in Marignano: il presidio fuori dai cancelli della FOM Industrie si è trasfomato in un corteo di auto tra le vie e le aziende di quel polo industriale, il più significativo dell’intera provincia.

“L’obiettivo è stato raggiunto in pieno: uscire dalle fabbriche per dare visibilità alla lotta e alle richiesta dei meccanici, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro come elemento di giustizia e di redistribuzione economica, aspetto essenziale in un contesto come quello attuale” fanno sapere i sindacati.

“L’obiettivo dei lavoratori metalmeccanici con le iniziative di sciopero e lo stato di agitazione (che significa sciopero del lavoro straordinario e delle flessibilità) è di riconquistare il tavolo di trattativa con Federmeccanica per riconquistare il contatto nazionale di lavoro. I lavoratori metalmeccanici non si femeranno fino a che questo obiettivo non sarà raggiunto”, concludono.

Il video:

Commenta Samuele Lodi, segretario generale Fiom Emilia-Romagna: “Fabbriche ferme e presidi collegati a distanza in una grande manifestazione dei metalmeccanici di tutto il territorio regionale per la giornata di lotta indetta a livello nazionale da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del Contratto Nazionale Federmeccanica”. E’ il commento di

“Da Piacenza a Rimini – spiega – i metalmeccanici e le metalmeccaniche hanno aderito con percentuali molto alte allo sciopero, presidiato i cancelli delle fabbriche, partecipato a manifestazioni stanziali nelle piazze e di fronte alle sedi di Confindustria della Regione. Distanti ma uniti da una lunga diretta in videoconferenza trasmessa da i cancelli della Ducati di Bologna, che ha permesso a tutti i presidi di intervenire in una grande e collettiva manifestazione che ha visto anche la solidarietà del sindacato tedesco Ig Metall, gli studenti dell’UDS e di Fridays for Future”. Lodi è intervenuto al presidio permanente della Goldoni di Modena “dove prosegue una lotta da ormai due mesi“.

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