Mercoledì 14 giugno doveva essere la data dell’udienza in cui sarebbe stato deciso sul rinvio a giudizio o meno degli indagati per il fallimento di Aeradria. Ma questa scadenza slitterà ancora, a causa dello sciopero nazionale degli avvocati penalisti. È la quinta volta dall’inizio dell’anno che l’Unione camere penali proclama un’astensione dal lavoro; questa durerà fino a venerdì 16 giugno e cade nella settimana in cui si deciderà il destino del progetto di legge di modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario: dopo l’approvazione in Senato, il testo approda proprio oggi alla Camera.
Fatto sta che il gip Vinicio Cantarini ora dovrà comunicare una nuova data per l’udienza durante la quale la pubblica accusa effettuerà le repliche agli avvocati difensori, che hanno preso parola tra sabato 13 e lunedì 15 maggio. Al termine di quell”udienza si saprà se per gli indagati ci sarà il rinvio a giudizio o l’archiviazione delle accuse.
