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“Schifo di green pass, qui non lo chiediamo”, cartello shock in bar di Montefiore

Il “Bar Caffè del Borgo” di Montefiore Conca ieri ha salutato l’esordio del green pass con un cartello che difficilmente passava inosservato:

“In questo esercizio non abbiamo intenzione di chiedere quello schifo di green pass…! Il caffè è un piacere se si rompe anche le palle che piacere è….? Fuck green pass”.

Peraltro, com’è noto, il green pass non è richiesto per le consumazioni al banco, per il caffè o come per ogni altra ordinazione.

Intanto suoprattutto sui canali Telegram degli oppositori non solo al green pass, ma dei vaccini in generale, compaiono liste dei locali che promettono di non chiedere Certificazione verde COVID-19. Il gruppo V_V VOCE di LOTTA NON VIOLENTA per la LIBERTÀ e i DIRITTI UMANI (finora 14 353 iscritti) fa circolare un volantino contro il “nazi-green-covid-pass” da stampare e affiggere nell’esercizio ribelle.

 

Sempre nello stesso gruppo viene suggerita una nuova strategia per boicottare la campagna di vaccinazione:

I V_V HANNO MESSO IN MOTO
UN’AZIONE COLLETTIVA DI “DISTRAZIONE” CIVILE
AI DANNI DEL SISTEMA NAZI SANITARIO che consiste nel
👉PRENOTARE PER SETTEMBRE L’APPUNTAMENTO CON LA VACCINAZIONE
👉 E IL GIORNO STESSO DI TALE APPUNTAMENTO DISDIRE E RInei grupponei gruppoMANDARE L’APPUNTAMENTO STESSO.
I motivi sono i seguenti:

L’obbiettivo è creare disturbo al sistema, potenzialmente anche importante, senza nemmeno muoversi da casa!

Risultato possibile?
Non ci possono essere conseguenze nell’immediato perché è un diritto prenotare e rinunciare.
Se si troveranno in difficoltà allora al massimo si inventeranno di imporre una norma all’interno di un DPCM o DL, che stabilirà che prenotare e poi disdire, senza giustificazione comprovata, comporterà una multa, ma se ottenessimo una tale reazione avremmo segnato una vittoria, mostrando un sistema che diviene dittatoriale sempre di più oltre misura andando a togliere ogni diritto di ripensamento.
Un sistema che è costretto ad adattarsi nella sua politica vaccinale alla nostra azione.
E a quel punto ci potremo fermare.
Agendo così in alcun modo possiamo fare il gioco del nemico.
Immaginate di essere voi il sistema, se foste voi a gestire le vaccinazioni quanto vi farebbe incazzare “un gioco” del genere? E uno incazzato è uno che fa errori.
Preoccuparsi che usino i numeri delle prenotazioni non ha senso, il nemico falsa tutto sempre e comunque.
In che modo lo si potrebbe avvantaggiare ? Nessuno!
Siamo in guerra, ve lo ricordate? Lo avete compr

 

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