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Scalpello in testa al vicino, 55enne di Cattolica arrestato per tentato omicidio

I carabinieri della Tenenza di Cattolica hanno tratto in arresto un 55 enne per il reato di tentato omicidio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I militari sono intervenuti presso un condominio dove l’indagato, al culmine di una furiosa lite con altro condomino per pregresse ruggini legate a questioni di vicinato, aveva colpito quest’ultimo alla testa con uno scalpello.

I militari intervenuti, nel cercare di calmare gli animi, sono stati anch’essi coinvolti nella colluttazione, ma sono riusciti a separare definitivamente i due e riportare la calma. Due carabinieri hanno riportato lievi lesioni.

E’ stato solo uno dei tanti interventi  e controlli intensi dei Carabinieri della Compagnia di Riccione, durante il weekend, impegnati su tutto il territorio in un servizio straordinario di controllo finalizzato alla verifica del rispetto delle disposizioni in materia di contenimento del SARS.COV.2 nonché al contrasto dei fenomeni di microcriminalità in genere.

L’attività ha portato all’arresto di 6 persone, in particolare:
• I carabinieri della Stazione di Riccione hanno tratto in arresto un 40enne originario del foggiano, in quanto – sottoposto a controllo – è risultato gravato dacorona un ordine di custodia cautelare in carcere, dovendo scontare una condanna di anni 4 e mesi 3 di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.
• I carabinieri della Stazione di Montescudo, hanno tratto in arresto 27 enne, di origine africana, in quanto gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere, in aggravamento alla misura degli arresti domiciliari ai quali era sottoposto per il reato di rapina;
• I carabinieri del NOR – Sezione Radiomobile hanno tratto in arresto un cittadino 59 enne, austriaco, senza fissa dimora, in quanto gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere, in aggravamento alla misura del divieto di dimora nella Provincia di Rimini alla quale era sottoposto per il reato di corruzione di minore;
• I carabinieri della Stazione di Misano Adriatico hanno tratto in arresto un 32enne per atti persecutori nei confronti della ex convivente. Nella circostanza, i militari sono intervenuti presso l’abitazione della donna dove hanno sorpreso l’indagato nascosto in attesa dell’arrivo della ex convivente. La donna, solo qualche giorno prima aveva denunciato le condotte persecutorie del proprio ex compagno, non rassegnatosi alla fine della loro relazione sentimentale;
• Sempre a Misano Adriatico, i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 28 enne, di origine albanese, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nella circostanza, i militari, dopo aver notatol l’uomo a piedi in una via in zona Portoverde, decidevano di sottoporlo ad un normale controllo,. Ma questi, alla vista dei carabinieri, si è lanciato in una precipitosa fuga tra le vie della piccola zona residenziale, venendo però subito raggiuto e bloccato. In evidente stato di agitazione, l’indagato ha spintonato un militare procurandogli lievi lesioni. Gli accertamenti successivi hanno quindi consentito di stabilire che lo stesso, poco prima della fuga, aveva ceduto una modica quantità di cocaina ad una assuntrice, rintracciata e segnalata all’autorità prefettizia;

Infine, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, finalizzati alla prevenzione delle cosiddetre stragi del sabato sera, 4 utenti della strada sono stati deferiti per guida in stato di ebrezza ed è scattato nei loro confronti l’immediato ritiro della patente di guida.

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