“Con molta serenità ribadiamo come le Sardine di Rimini non appoggiano nessun candidato alle Primarie del centrosinistra riminese”: così in una nota il movimento si tira fuori dalla comopetizione fra Emma Petitti e Jamil Sadegholvaad.
“La nostra posizione è di neutralità – sottolinea il comunicato – perché quello che ci muove sono i valori e i principi ispiratori del centrosinistra non uno o l’altro candidato o candidata. E oggi nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, il nostro messaggio e il nostro ruolo unificante, assume un significato ancora più importante ed evidente”.
“Le Sardine nascono per per fare banco, per unire: non è quindi corretto tirarle per la giacchetta. Anche perché poi la giacchetta come si sa non fa parte del corredo di una sardina. Che invece come tutti i pesciolini sguilla. E quindi vi preghiamo di lasciarci sguillare via libere, non imbrigliateci in ragionamenti e situazioni in cui non vogliamo stare.
Alle Sardine interessa una cosa sola in questo momento: l’attivazione di una politica che risponda ai bisogni della città. Quindi convergeremo e staremo ben compatte e determinate al fianco del candidato o della candidata che il centrosinistra unito sceglierà, lo faremo per il bene che vogliamo a Rimini, a chi la abita e a chi la abiterà”, concludono le Sardine Rimini.