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Santi ribatte a Riccione: “Falso che si sia votato aumento dei biglietti Start”

“Chi sostiene che stamani, nell’Assemblea di Start Romagna, si sia votato l’aumento dei biglietti del trasporto pubblico locale – dichiara il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi – dice una cosa non vera. Falsa. Questa mattina si è votato il piano industriale di Start Romagna, gestore del servizio di trasporto pubblico locale. Un’ipotesi di gestiore inserita nel piano industriale non è un aumento. Le tariffe sono decise in sede istituzionale ed è un argomento che non abbiamo nemmeno affrontato e che non è all’ordine del giorno”.

Il riferimento, chiarissimo, è alla dichiarazione del Comune di Riccione, che oggi ha proclamato il suo “NO agli aumenti paventati questa mattina durante l’assemblea sul piano industriale 2021-2024”.

Riccione ha anche detto di essersi opposto, unico comune della provincia insieme a Bellaria, all’aumento delle tariffe chiesto da Start. Ma Santi smentisce anche questa ricostruzione, spiegando: “Oggi si è parlato di piano industriale. Il no di Riccione e Bellaria è a quel piano”.

Da parte sua Start Romagna afferma: “Stamani si è svolta l’Assemblea dei Soci di Start Romagna, nel corso della quale è stato presentato il Piano Industriale 2021/2024, che riprende quanto approvato nel Piano 2020/2023 tenendo conto delle evoluzioni, determinate in particolare dall’emergenza sanitaria”.

“Vista la nota del comune di Riccione l’azienda ritiene di dover precisare che l’Assemblea dei Soci, per le indeterminatezze economiche, legate in particolare alla previsione dei ricavi dovuta all’incertezza sui titoli di viaggio venduti, ha rinviato l’approvazione esprimendo comunque un giudizio positivo (voto contrario di Riccione e Bellaria) sulle azioni attuabili per l’equilibrio economico, in particolare sulla riduzione dei costi di gestione del servizio, azioni già attuate a partire dal 2020”.

“Quanto alle critiche avanzate da Riccione si precisa che la società ha evidenziato che i mancati ricavi derivanti da titoli di viaggio, nel caso non dovessero trovare ristoro nelle compensazioni del Governo, potrebbero portare ad azioni correttive da valutare insieme ai soci. Nel piano ne sono state indicate otto, fra le quali l’eventuale revisione tariffaria o l’incremento dei corrispettivi, ma anche la rimodulazione dei servizi e la riduzione degli investimenti. Si tratta di ipotesi che l’azienda ha ritenuto doveroso evidenziare ai soci, ma che al momento non hanno alcuna efficacia attuativa”.

“Per quanto riguarda il progetto ‘Grande’ che la Regione ha reso operativo dallo scorso mese di settembre, un progetto importante finalizzato a sensibilizzare sin dalla giovane età all’utilizzo del trasporto pubblico attraverso la gratuità dell’abbonamento scolastico per Ragazzi Under 14, contrariamente a quanto scritto dal Comune di Riccione il servizio è già stato liquidato alla società dalla Regione”.

“L’azienda è disponibile a fornire al Comune di Riccione, con la massima trasparenza, tutti i chiarimenti necessari su aspetti che, in un’Assemblea svolta in videoconferenza, potrebbero essere sfuggiti”, conclude Start Romagna.

 

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