“Quando abbiamo ideato ‘Votes for women!’ – dichiara il sindaco e assessore alle Pari Opportunità, Alice Parma – l’intento era andare oltre il momento istituzionale della Giornata internazionale della Donna, per regalare alla città un mese intero di iniziative al femminile. Non a caso, quest’anno la rassegna è cominciata l’8 marzo ma è durata fino al 31, per sottolineare simbolicamente che la lotta per affermare il ruolo della donna si combatte tutti i giorni. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto perché in un anno la rassegna è cresciuta molto sia in termini di presenze che di eventi – conclude il sindaco – mantenendo un carattere multidisciplinare attraverso i linguaggi di cinema, letteratura, teatro, fumetto, danza e musica”.
La rassegna “Votes for women!” si è svolta in 12 eventi dall’8 al 31 marzo, che hanno coinvolto complessivamente oltre mille persone. L’installazione “Sui passi delle donne” – inaugurata l’8 marzo e chiusa il 2 aprile – ha fatto registrare circa 430 accessi, comprese alcune classi della scuola elementare Pascucci. Ampia partecipazione anche per i “concerti al femminile” organizzati dall’associazione Ora d’Aria alla ex biblioteca di via Cavallotti: circa 400 partecipanti complessivi per i live di Io e la Tigre, Angela Baraldi e Tying Tiffany, oltre al reading di Luigi Bertaccini.
Con un pubblico complessivo di circa 200 persone, particolarmente seguite anche le serate con protagoniste santarcangiolesi, da Germana Borgini, Lidiana Fabbri e Silvia Franchini che hanno presentato i loro libri alla biblioteca Baldini fino a Lucie Ferrini, con un recital su Gabriella Ferri al Lavatoio. Buon riscontro anche per l’incontro in biblioteca con la scrittrice Benedetta Tobagi, che ha presentato il volume “La scuola salvata dai bambini”, e per la serata dedicata a Marylin Monroe, incontro con gli autori del graphic novel “Goodbye Marylin” e proiezione del documentario “Love, Marilyn” al Supercinema. Grande successo, infine, per la prima edizione della vetrina di arti performative “Macchie di Rorschach”, pensata e ideata da Giorgia Urbinati e Silvia Proietti, che ha registrato il tutto esaurito al Lavatoio (oltre 100 persone).