Si chiude con 43 proposte candidate a contributi sovraordinati e una percentuale di finanziamento pari all’80% l’attività 2022 dell’ufficio Politiche comunitarie. In attesa della pubblicazione delle graduatorie per 8 progetti, sono infatti 28 le proposte avanzate dall’Amministrazione comunale e approvate, nell’ambito del Pnrr e di altre progettualità di Unione Europea, Stato e Regione Emilia-Romagna, per un ammontare totale dei contributi che supera i 4,5 milioni di euro.
Diritti (dalla parità di genere all’accessibilità), cultura (dalla valorizzazione del patrimonio museale alla Casa della Poesia), progetti sociali (dai percorsi di autonomia per persone con disabilità al contrasto alla marginalità grave, passando per il dialogo interculturale) e servizi digitali (semplificazione ed efficientamento dell’azione amministrativa) i principali ambiti d’intervento dei progetti finanziati finora. Di questi, 10 rientrano nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (4 milioni e 144 mila euro), uno è inserito tra le iniziative europee per la parità di genere (18mila euro), mentre due sono stati realizzati grazie a contributi nazionali (27mila euro). Ammontano invece a circa 340mila euro i contributi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna a 15 progetti presentati nel corso del 2022.
“L’ufficio Politiche comunitarie – affermano la sindaca Alice Parma e l’assessora ai Fondi europei, Angela Garattoni– rientra in quel piano di potenziamento della struttura comunale avviato già a partire dallo scorso mandato amministrativo. Si tratta di un ufficio strategico, che ci consente di portare avanti progetti innovativi e ambiziosi, intercettando fondi sovraordinati e liberando risorse dal bilancio comunale. Un ufficio che è diventato via via più importante, perché a partire dallo scorso anno ha lavorato intensamente sul Pnrr, senza perdere l’orizzonte comunitario per il quale era stato inizialmente istituito”.