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Santarcangelo, Pd: attrezzature Festa dell’Unità per prima Cena di solidarietà

Il Pd Santarcangelo mette a disposizione cucina e strutture della Festa dell’Unità per la prima Cena di solidarietà dell’intera città: “Un’iniziativa da costruire tutti insieme attraverso cui raccogliere fondi per borse di studio in favore di giovani studenti meritevoli”

 

Il “buono” per fare del bene. La cucina locale per mettere in tavola la… solidarietà.

Questa l’idea della sezione locale del Partito Democratico, che mette a disposizione della città la cucina, le attrezzature e gli spazi della Festa dell’Unità comunale per dar vita alla prima vera Cena di beneficenza dell’intera comunità.

 

“In un periodo in cui si lanciano messaggi di chiusura ed esclusione riteniamo ancor più importante lasciare segni tangibili di coinvolgimento e partecipazione nel nome dei nostri giovani e del loro futuro. Santarcangelo ha nel suo dna l’ospitalità, la convivialità, quindi quale forma migliore di una maxi tavolata da 200 persone per far crescere ancor più il senso di comunità e solidarietà?” premette il segretario Mirko Rinaldi, entrando nel merito della novità 2019.

“La Festa dell’Unita comunale, la più grande della provincia, si svolgerà fra il 23 agosto e l’1 settembre e come Pd siamo riusciti a raccogliere e concretizzare uno stimolo della nostra popolazione: da qualche anno, da più parti viene lanciata infatti l’idea di utilizzare la grande cucina della festa per organizzare una cena dì beneficenza che coinvolga tutti. Quest’anno, siamo partiti per tempo e ci siamo riusciti: la cena si terrà mercoledì 21 e, come detto, mettiamo a disposizione attrezzature e spazi per un progetto da costruire tutti insieme nel nome della partecipazione. Abbiamo poi pensato che sarebbe bello utilizzare i fondi di questo primo evento per supportare lo studio di ragazzi meritevoli attraverso borse di studio da istituirsi con l’incasso della serata. Chiediamo perciò supporto ad attività di ristorazione, cittadini e associazioni per realizzarla tutti insieme: ciascuno può dare il suo contributo sponsorizzando le materie prime, venendo a fare il volontario o semplicemente partecipando con la sua presenza in tavola. In quella che diventerà una serata “bella e buona”.

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