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Santarcangelo: nel 2021 spesi dal Comune 876.500 euro per disabili, minori, anziani e nuclei fragili

Un impegno economico pari a 39,33 euro pro capite per i servizi dedicati a disabili, anziani, povertà, esclusione sociale e tutela minori a Santarcangelo: è quanto emerge dal report dell’attività 2021 dei Servizi sociali, redatto dall’Osservatorio sociale della Valmarecchia e presentato nei giorni scorsi al Consiglio dell’Unione.

In termini assoluti, ammonta a circa 876.500 euro lo stanziamento totale annuo per le attività dei Servizi sociali di Santarcangelo, a fronte di un importo complessivo di 1.468.258 euro per l’Unione: una spesa che in entrambi i casi conferma un trend stabile degli ultimi anni.

Il centro di costo più rilevante – 340.289 euro, ovvero 15,27 euro pro capite – riguarda la spesa dedicata alla tutela minori, che negli ultimi anni ha subito un importante incremento, mentre la spesa per il sostegno alla disabilità ammonta a 264.213 euro (11,85 euro pro capite). Le attività in favore degli anziani – che a Santarcangelo rappresentano il 22,5% della popolazione – nel 2021 hanno invece comportato una spesa di circa 129.276 euro, per un costo pro capite di 5,80 euro: si tratta soprattutto di interventi per l’integrazione delle rette delle case di riposo. A causa dell’emergenza sanitaria, è lievemente aumentato rispetto agli anni precedenti anche il costo per i servizi dedicati al rischio sociale, in particolare la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, che nel 2021 ammonta a 142.726 euro (6,40 euro pro capite).

Tra i servizi che hanno visto incrementare le aree di intervento e il numero di utenti, anche a causa della pandemia, c’è lo Sportello sociale professionale: un servizio di libero accesso che fornisce un primo ascolto sui bisogni socio-economici, consulenza sui servizi scoiali e opportunità del territorio, assistenza alla compilazione di pratiche e collegamento con il Centro per l’impiego, per favorire l’inserimento lavorativo degli utenti in condizione di fragilità e vulnerabilità. Se nel 2019 erano stati 1.238 gli accessi allo Sportello, nel 2021 sono arrivati a 2.281, mentre il numero dei contributi economici è raddoppiato passando da 118 a 237. Rilevante, infine, anche l’aumento degli inserimenti lavorativi attuati nell’ambito della legge regionale 14 del 2015 e del fondo povertà del Distretto socio-sanitario di Rimini nord: 20 nel 2019 e 37 nel 2021.

Monitorare l’andamento dei Servizi sociali nel nostro territorio è importante per capire necessità e bisogni, che spesso cambiano e si modificano anche repentinamente come è avvenuto a causa dell’emergenza sanitaria, e impostare di conseguenza una progettualità condivisa e ponderata”, afferma l’assessore Rinaldi.

Il report è il primo atto ufficiale dell’Osservatorio sociale di vallata, recentemente istituito nell’ambito dell’Unione di Comuni, e offre una panoramica importante, soprattutto alla luce delle numerose sfide socio-economiche che ci aspettano nel prossimo futuro. Per questa ragione – conclude l’assessore Rinaldi – abbiamo ritenuto doveroso presentarlo per la prima volta anche in sede di Consiglio dell’Unione”.

E proprio a proposito dell’Osservatorio la dichiarazione di Consigliere Patrick Wild del gruppo consiliare “Uniti per la Valmarecchia”:

Accolgo molto positivamente il primo monitoraggio – riguardante l’anno 2021 – svolto dal neonato Osservatorio Sociale dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia. Si tratta di un lavoro prezioso e accurato dei servizi erogati nei Comuni facenti parte dell’Unione, dando rilievo all’evoluzione delle varie aree di intervento nell’arco degli ultimi cinque anni.

Un’analisi non semplice, che consente di fotografare in maniera precisa il territorio della Valmarecchia e consegnare alle Amministrazioni locali un documento fondamentale, per passare dalla fase di studio e confronto all’elaborazione di strategie e politiche da attuare. Uno strumento oggi quanto mai necessario, in un’epoca in cui anche la mappa dei bisogni cambia rapidamente, pretendendo risposte sempre più tempestive e un approccio integrato.

I dati del monitoraggio evidenziano un impegno costante dei Servizi e del personale, ma registrano al contempo un preoccupante aumento esponenziale di spesa in alcuni Comuni, specie sulla tutela minori, circostanza che risulterebbe drammatica senza l’esistenza di uno strumento di equità come il fondo di solidarietà (che consente di ridurre l’impatto di aumenti a carico di un singolo Comune).

Rimanendo sul territorio, molto bene anche il lavoro dello Sportello sociale professionale in particolare a Santarcangelo e a Poggio Torriana, che anche grazie alla legge regionale 14 ha realizzato progetti a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone più fragili e vulnerabili.

Già dai prossimi mesi il quadro dei bisogni potrebbe cambiare – conclude Consigliere Patrick Wild del gruppo consiliare “Uniti per la Valmarecchia” – sia nel come che nel quanto, e poter beneficiare di uno strumento come l’Osservatorio sarà fondamentale per proseguire il lavoro, con a mente lo stesso principio di sempre: nessuno deve restare indietro”.

Patrick Wild

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