“Un assessore che vive nel mondo di frutta candita”. Lo afferma Fabio Bertozzi, responsabile della Lega a Santarcangelo, rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore comunale alla sicurezza Danilo Rinaldi sulla questione degli accattoni e mendicanti nel centro cittadino.
“Non è la Lega che fa uno spot elettorale quando denuncia la situazione di degrado, è la Giunta di Santarcangelo che si mostra ancora una volta totalmente inadatta ad amministrare la città e ad assumere iniziative di fronte ai problemi che quotidianamente la gente subisce. Chiudere gli occhi di fronte all’accattonaggio sistematico e petulante, e consentire il degrado che ne consegue, è irresponsabile da ogni punto di vista. Oltre a essere un pessimo biglietto da visita per un centro turistico, consentire ai cosiddetti mendicanti di incalzare i passanti con richieste di denaro non è affatto un gesto di solidarietà, tanto meno di contrasto alla povertà. Solo attraverso ordinanze ad hoc si può concorrere a contrastare quei racket che lucrano sull’accattonaggio, che pianificano la loro attività sapendo sfruttare al meglio la miopia e il lassismo di amministrazioni come quella santarcangiolese. L’invito è quindi quello di ritornare alla realtà. Qui si tratta di prevenire e scongiurare degrado e illegalità, attività che un assessore alla sicurezza dovrebbe svolgere senza esserne sollecitato. Dopo la batosta elettorale che ha azzoppato la cosiddetta sinistra, apprendiamo che altri amministratori locali vicini, che per anni hanno dato risposte simili a quelle dell’assessore Rinaldi, hanno fatto precipitose marce indietro, cercando di correre ai ripari per recuperare credibilità amministrativa soprattutto su questi temi. Purtroppo per Santarcangelo, ci sembra che la Giunta preferisca tergiversare, nascondendosi dietro un buonismo che, all’evidenza dei fatti, non ha raggiunto alcun risultato concreto”.