L’ex assessore del Comune di Santarcangelo, avvocato Andrea Maggioli, ha vinto al Tar dell’Emilia Romagna un ricorso sull’ordinanza del Sindaco del Comune di Santarcangelo di Romagna del 2020, con la quale si disponeva la rimozione e lo smaltimento del deposito incontrollato di rifiuti abbandonati rilevato presso il un complesso immobiliare di proprietà di Andrea e Lucia Maggioli.
I fratelli Maggioli hanno contestato l’ordinanza del Comune di Santarcangelo in quanto l’immobile era stato affittato ad una società che ha commesso l’illecito e non la proprietà che non aveva nessun titolo per conoscere l’attività e tanto meno intervenire nel capannone.
Il Tar ha rilevato che la norma è “chiara nell’individuare e limitare la responsabilità solidale del proprietario del fondo e/o del fabbricato per l’abbandono illecito di rifiuti ai soli casi nei quali l’Autorità preposta ai relativi controlli su tali fatti, ne accerti – sulla base delle verifiche e dei riscontri dalla stessa effettuati in contraddittorio con i soggetti interessati – la relativa responsabilità a titolo di dolo o di colpa.”
In questo caso, continuano i giudici del Tar “tutti gli accertamenti eseguiti dai tecnici comunali, dagli operatori Arpae, dalla Regione Carabinieri Forestale, come richiamati nell’ordinanza impugnata sono univoci nell’accertare la responsabilità del suddetto deposito abusivo di rifiuti in capo alla società conduttrice del fabbricato.”
Per queste ragioni il ricorso è stato accolto, annullata l’ordinanza e condannato il comune di Santarcangelo al pagamento delle spese legali pari a 3mila euro.