Può sembrare strano che un’azienda come Tecnocasa partecipi insieme all’Istituto Tecnico Molari ad una lezione presso una delle migliori università di economia del mondo. E se è immediatamente comprensibile che degli studenti riflettano sul tema della IX edizione di Science for peace, “Il fascino pericoloso dell’ignoranza”, non è così immediato il nesso del tema per degli affermati ed esperti agenti immobiliari e manager del Gruppo Tecnocasa.
Sono proprio questi i successi della ex legge sull’alternanza ridenominata ora PCTO (percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento); dove la contaminazione virtuosa fa sì che l’impresa, grazie alla scuola, venga a conoscenza di iniziative di altissimo valore scientifico e culturale e decida, oltre che di finanziarle, anche di parteciparvi. E così sul pullman insieme ai ragazzi e ai professori venerdì 15 novembre sono partiti anche 8 professionisti Tecnocasa.
“Da alcuni anni, con le agenzie affiliate di Rimini e del Rubicone, collaboriamo con l’Istituto Tecnico Molari per la realizzazione di stage curriculari, e l’assunzione dei loro diplomati; lo scorso anno abbiamo coprogettato con alcuni professori un intervento formativo della durata di 100 ore, dove i nostri affiliati hanno tenuto delle lezioni e laboratori. Il progetto è stato talmente interessante che altre realtà Tecnocasa in regione hanno replicato, adattandola, questa esperienza. Quando la professoressa Maria Angela Bellavista ci ha proposto di finanziare la partecipazione a Science for Peace abbiamo pensato che, oltre agli studenti, sarebbe stato interessante anche per noi avere una giornata per riflettere su temi così importanti. L’azienda non è un mondo esente da responsabilità morali e la giusta conoscenza, quella dell’ignoranza positiva, deve essere uno stimolo per produrre servizi sempre più innovativi per clienti sempre più esigente” Racconta Maurizio Rossi Team Manager Tecnocasa per l’Emilia Romagna.
“Questa è l’alternanza che ci piace” afferma la Dirigente Maria Rosa Pasini, “La relazione che instauriamo con le organizzazioni non è finalizzata solo agli stage ma va oltre come ben dimostra questa esperienza con Tecnocasa di cui siamo davvero molto orgogliosi”.
Partecipare alla conferenza Mondiale di “Science for peace” organizzata dalla Fondazione Veronesi e Università Bocconi non è semplice, è necessario un accredito che deve essere effettuato a luglio ed ogni studente partecipante deve studiare un documento di oltre 40 pagine e produrre un saggio breve. Dell’intera Romagna solo l’Istituto Molari e il Liceo Monti di Cesena erano le uniche scuole partecipanti.
Un panel di relatori straordinario, dal premio Nobel per la letteratura 2015 Svetlana Alexievich, a Stefano Pivato, Domenico de Masi, Tom Nichols, Liliana Segre ed altri importanti professori di prestigiose università italiane e straniere ha condotto i partecipanti ad una appassionante analisi e discussione sul tema della ignoranza. Dati scientifici inoppugnabili, infografiche accattivanti, Emma Bonino in diretta da Roma e un format giornalistico/divulgativo di altissimo livello hanno coinvolto i partecipanti sulle conseguenze che l’ignoranza può generare ed ha già generato. Domande in diretta e via social hanno poi movimentato una giornata di lavoro cominciata prestissimo vista la partenza alle 4.20 della mattina di venerdì 15 novembre con conferenza dalle 9.30 alle 17 e rientro alle 22.
Ad aumentare il valore aggiunto della giornata è stata realizzata anche la visita guidata personalizzata al Campus Bocconi per gli alunni del Molari.
“Mi è piaciuto visitare la Bocconi e lavorare in contesto scientifico/culturale cosi “alto”, i temi non erano semplici ma esco da questa conferenza arricchita. L’intervento della senatrice Liliana Segre è stato toccante ed emozionante, ci ha fatto rivivere un periodo terribile della nostra storia e ha apprezzato moltissimo la sua opera di testimonianza. La sua affermazione finale “Io non odio ma non perdono” mi ha colpito profondamente”, afferma la studentessa Francesca Brocchi.
E’ un periodo di grandi soddisfazioni per il Molari che è stato riconfermato primo Istituto Tecnico di Rimini dall’indagine Eduscopio ed ha vinto il primo premio di “Storie di alternanza” delle provincia di Rimini.