All’indomani del furto subito dalla Scuola Elementare Pascucci, dove ladri ignoti hanno portato via computer e tablet, si mobilitano comune e società civile.
Il sindaco Parma: “Metteremo a disposizione i fondi per l’acquisto delle attrezzature rubate”
La Giunta comunale mette a disposizione della scuola elementare Pascucci i fondi necessari per acquistare le attrezzature informatiche rubate l’altra notte. “In attesa di ricevere dalla direzione didattica la stima definitiva del valore della strumentazione sottratta – dichiara il sindaco Alice Parma – la Giunta comunale si rende disponibile a stanziare immediatamente l’importo necessario a riacquistare i computer e i tablet sottratti dalle aule della scuola. Al di là del valore delle attrezzature informatiche, che comunque non è di poco conto – aggiunge il sindaco Parma – ciò che più ha colpito la sensibilità di parecchie persone è il fatto che ragazzi e insegnanti siano stati privati di strumenti ormai diventati di uso comune nella didattica quotidiana, necessari anche per utilizzare le lavagne interattive multimediali e i registri di classe elettronici”.
Inoltre, visto che in tanti si sono fatti avanti per proporre una raccolta di fondi, l’Amministrazione comunale è fin da subito disponibile a sostenere le iniziative di associazioni o gruppi di cittadini. Non solo per rimpiazzare il materiale sottratto, ma per incrementare ancora di più la strumentazione a disposizione della scuola, affinché un’azione così deprecabile riceva come risposta la miglior solidarietà di cui Santarcangelo è capace.
“Rispetto alla sicurezza degli edifici scolastici, abbiamo già chiesto una serie di preventivi per installare sistemi antifurto nelle scuole di Santarcangelo che non ne sono già dotate. Infine – conclude il sindaco – ci impegneremo insieme alla direzione didattica per ricevere un supporto dal Ministero dell’Istruzione, sia per garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica in attesa di ripristinare le strumentazioni sottratte, sia per restituire piena operatività all’atelier creativo della scuola Pascucci, inaugurato poche settimane fa anche grazie a un finanziamento erogato proprio dal Miur nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON)”.
La petizione dei cittadini
Per raccogliere i fondi necessari all’acquisto del materiale rubato si sta muovendo anche la società civile, la cittadinanza, in collaborazione con la società Noi della Rocca. Su Facebook è stata aperta una pagina utile a reperire tutte le informazioni necessarie per contribuire alla causa.