Continua il botta e risposta sul museo “Nel mondo di Tonino Guerra” tra Walter Vicario, Commissario Forza Italia, e il Comune di
Santarcangelo di Romagna.
Vicario ribatte alla risposta dell’amministrazione: “L’amministrazione comunale “non gestisce” il museo di Tonino Guerra, così si legge nella replica, ovvero prende le distanze dall’organizzazione e da tutte le attività ad esso correlate. Strano, visto che è uno dei soci fondatori (così è scritto nello statuto dell’associazione) ma senza andare troppo a fondo nelle ricerche basta aprire la pagina internet dell’associazione stessa dove alla voce “Sponsor&Partner” c’è proprio il Comune di Santarcangelo con tanto di stemma”.
“Sicuramente la gestione fa capo all’associazione, ma il dubbio che la mano dell’amministrazione comunale sia del tutto assente è quanto meno lecito. Nella replica si parla di rinnovo della concessione dello spazio di ubicazione del Museo (su territorio comunale) così come si dichiara che l’Amministrazione comunale sta valutando insieme all’associazione Tonino Guerra come rinnovarlo sulla base di un ripensamento del percorso e del progetto di gestione culturale” salvo poi riprendere le distanze e dichiarare che gli accordi per ‘traslocare’ in via momentanea o definitiva, al Museo a Rimini sono stati presi dal Comune di Rimini, l’associazione Tonino Guerra e gli eredi del poeta, proprietari delle opere, come chiarito questa mattina anche da Andrea Guerra, molto più chiaro del Comune e del quale ci fidiamo di più”.
“La replica dell’amministrazione invece ci pare quanto mai contraddittoria: il Comune si dissocia da ogni attività correlata al Museo ma allo stesso tempo partecipa a una nuova progettualità. Difficile pensare che nessuno all’interno del Palazzo Comunale sia a conoscenza dei movimenti che riguardano il patrimonio culturale e artistico della città di Santarcangelo. L’amministrazione che ne è così gelosa e orgogliosa è totalmente all’oscuro e si disinteressa completamente di quale sia il destino di questa ricchezza locale? Tanto da non fornire alcuna informazione in merito?”
“Ciò che è assolutamente mancata in questa vicenda da parte del Comune è una doverosa comunicazione/informazione. Questo è un museo, quando si tratta di pubblicizzare il patrimonio e le iniziative legate al Museo, il Comune è in prima linea, al contrario quando si chiude, seppur temporaneamente, si agisce in sordina e nessuno ne ha notizia? Ringraziamo Andrea Guerra per la chiarezza e la rassicurazione sul ritorno delle opere di Tonino Guerra a Santarcangelo”, conclude.
