Con un comunicato pubblicato su FB, Filippo Sacchetti assessore del Comune di Santarcangelo e segretario provinciale del Pd interiviene sul dibattito sul futuro dell’ospedale di Santarcangelo.
“Sciocchezze, allarmi infondati e tanta cattiva informazione strumentale: nessuna chiusura e depotenziamento della senologia di Santarcangelo in previsione!!! Al contrario, vanno avanti interventi e progetti in linea con quello che è stato lo sviluppo della sanità degli ultimi 20 anni in questo comune. Quando ha preso fuoco la vecchia medicina (oggi biblioteca) si poteva chiudere l’ospedale, e invece si è scelto di investire tanti soldi, x una rinascita e un nuovo futuro, anche col sostegno del bilancio comunale. Si è investito in servizi per la comunità, per il pronto intervento, per una medicina efficace in tempi ragionevoli. Poi è arrivata la specializzazione senologica, vitale per tenere alto il valore di un piccolo presidio locale. Un’intuizione illuminata del sindaco e del direttore ausl.
Un ospedale valorizzato e rafforzato anche nella nuova prospettiva di area vasta Romagna. La presenza strategica di questa identità non è più in discussione. A cosa o chi serve ogni volta dover agitare lo spauracchio della chiusura quando tutti i documenti ufficiali parlano del contrario?
Non sarà stato tutto perfetto, ma azienda sanitaria e comune mettono soldi e competenze da anni per migliorare le funzioni e i servizi. I risultati sono lì, sotto gli occhi di tutti. Perché raccontare altro? Perché sputare sopra così senza merito su interventi in programma per oltre 2 MILIONI di euro?
Perché discriminare i pazienti della medicina definiti “sporchi e infettivi?” Discutere e mediare è più che giusto, ma speriamo in un approccio costruttivo per permettere di raggiungere ancora buoni risultati. Le radici e la storia di un ospedale che è letteralmente “rinato dalle ceneri” sono il più grande motivo di orgoglio che ci permette di combattere ancora tutti insieme per tenerlo alto come valore comune. Chi insinua altro, chi cerca la guerra tra i malati o lo scontro politico parla di altro, non della storia di Santarcangelo, non del valore unico e speciale che il nostro ospedale si è conquistato in 20 anni di battaglie.”
