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Santarcangelo, festa di San Martino: sabato 11 arrivano i Cantastorie

Per la festa di San Martino, a Santarcangelo tornano i Cantastorie. Sabato 11 novembre doppio appuntamento in piazza Ganganelli (ore 10 e 14,30) per la tradizionale sagra nazionale dei Cantastorie, che con i loro racconti riportano gli spettatori agli spettacoli di strada di un tempo. Per la 49a edizione, la numero 32 a Santarcangelo, gli organizzatori della fiera hanno chiesto di dedicare i racconti a due temi in particolare: l’impegno sociale e le corna. Due gli artisti emiliani, Gianni Molinari da Castelfranco Emilia e Federico Berti di Monghidoro, che si esibiscono in un tributo agli indimenticabili cantastorie del passato, in particolare a Giuliano Piazza. Dalle valli bergamasche ritorna Sandra Boninelli con le sue storie appassionate e la sua voce potente ed evocativa. Felice Pantone è ormai un veterano della Sagra: un cantastorie swing che propone storie surreali accompagnate da strumenti curiosi e accattivanti, mentre Otello Pedrazzoli da Verona ci porta le ballate tipiche della pianura veneta. Completa il programma Paolo Sgallini, un busker riminese che rispolvera storie vecchie e nuove con lo stile dei suonatori di strada d’oggi. La Sagra è organizzata in collaborazione con AICA-Lorenzo De Antiquis e la rivista Il Cantastorie On Line, con il contributo della Banca Malatestiana.

Accanto allo spazio eventi dove si esibiscono i Cantastorie sarà presente la Tipografia Faentina, editrice del famoso Lunêri de Smémbar, il tradizionale calendario dei contadini romagnoli che viene pubblicato dal lontano 1844. Contiene zirudele, illustrazioni naifs, proverbi popolari e previsioni meteo per tutto l’anno.

Nel giorno di San Martino proseguono anche le iniziative sul dialetto: dopo la serata dedicata al poeta Nino Pedretti, sabato 11 alle ore 21 è in programma il recital in lingua romagnola “La Rumâgna l’è fata” con Denis Campitelli e Andrea Branchetti. Lo spettacolo presenta poesie di Baldini, Guerra, Pedretti, Galli e racconta in modo comico e surreale la nascita del carattere romagnolo attraverso diversi personaggi.

Nell’ambito de L’Agricola, torna in piazzale Francolini la “sfida dei taglialegna”: sabato dalle ore 14 è in programma una gara per esperti boscaioli, organizzata dalla ditta Squadrani di Verucchio (iscrizioni direttamente presso lo stand) che mette in palio una motosega di marca. Completano le attrattive de L’Agricola, l’osteria Contadina con piatti ruspanti e uno stand di porchetta umbra.

Spazio anche a cultura e socialità con il “mercatino dei libri già letti” a cura dei volontari del gruppo Amici Biblioteca Santarcangelo, che saranno presenti nel gazebo di piazza Ganganelli sia sabato 11 che domenica 12 novembre. Torna anche “II tempo di un caffè” proposto dall’associazione Recidivo: un tavolo, cinque sconosciuti, una moka fumante e 20 minuti per parlare. Un esperimento sociale aperto e gratuito che nasce dal bisogno di mettere in evidenza il valore profondo della relazione umana, spesso compromessa nell’epoca della corsa incessante tra vetrine reali e bacheche tecnologiche. Dedicata ai giovani anche l’iniziativa “Spizzica e chiacchiera” a cura dell’Osteria del Domani e della parrocchia Collegiata (11 e 12 novembre dalle ore 17 in piazza Balacchi).

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