Santarcangelo: domenica omaggio a De Andrè con la voce di Liana Mussoni

Domenica prossima, 19 gennaio, alle 21.15, al Teatrino della Collegiata, a Santarcangelo, la “Famosa volpe azzurra”, omaggio a Fabrizio De Andrè sui passi di Leonard Cohen, con la voce di Liana Mussoni e gli strumenti di Tiziano Paganelli, Emiliano Ceredi, Gioele Sindona e Fabrizio Flisi.

Lo spunto di questa nuova avventura musicale dedicata a Faber nasce da una suggestione pittorica.

“Mi ha da subito affascinato l’immagine evocata dal titolo scelto da De Andrè in questa traduzione di una celebre canzone di Cohen: Famous blue raincoat che diventa La famosa volpe azzurra.

Era così poetica e ricca di storie da scoprire! Così sono partita con la scrittura di questo nuovo lavoro per raccontarlo insieme agli eclettici amici musicisti con l’ausilio di belle immagini da proiettare e di una grande atmosfera poetica per capire meglio e conoscere più a fondo il mondo interiore e creativo di Faber, per cercare di sintonizzarsi sulla sua lunghezza d’onda.

Questo progetto nasce proprio dalla voglia di camminare insieme a De Andrè per incontrare i grandi maestri che lo hanno ispirato e nello stesso tempo, aiutato a venire allo scoperto.

Avevamo già lavorato su questo aspetto con lo spettacolo Le Passanti, realizzato insieme a Lucie Ferrini, per indagare il primo De Andrè improntato a Brassens e comunque alla canzone d’autore francese.

La famosa volpe azzurra invece ci aiuta a seguire le tracce e il colore di un altro grande cantautore che troviamo dentro Faber: Leonard Cohen, poeta visionario capace di indagare e scandagliare gli abissi dell’animo umano attraverso la forza evocativa della parola che si incarna nella poesia.

L’interesse di Faber si concentra soprattutto sui ritratti femminili del cantautore canadese e così questo nostro viaggio segue il filo rosa dei volti, dei sogni e del dolore di tante donne tratteggiate nelle poesie cantate da De Andrè sui passi e negli occhi di Cohen, con l’intento di muoverci “da cuore a cuore” camminando in equilibrio fra queste due grandi anime solitarie”, dice Liana Mussoni, la voce del concerto.