Certi che anche la cultura e la poesia possano infondere un poco di sollievo in questi difficili giorni che tutti stiamo vivendo, Coldiretti Rimini, con il patrocinio del Comune di Santarcangelo di Romagna e la collaborazione organizzativa della Biblioteca Comunale Antonio Baldini e della locale Pro Loco, indice la 1ª Edizione del Concorso di Poesia in dialetto romagnolo “Guido Ricci” aperto ai ragazzi delle scuole medie superiori delle Province di Rimini e Forlì-Cesena.
“Il progetto – precisa Giorgio Ricci, Vicedirettore di Coldiretti Rimini – ha come obiettivo quello di avvicinare gli studenti al dialetto, il linguaggio nativo di mio padre e di una tradizione linguistica rurale che rischia di scomparire. Un’occasione, dunque, per un confronto tra la tradizione e le nuove generazioni che con la loro giovanile esuberanza possono rinnovare in modo positivo la memoria rurale immettendovi umori genuini e sinceri. Un tentativo – continua Ricci – di ‘tornare a casa’, di mantenere il legame con la propria memoria, con i luoghi, le persone, i fatti della propria crescita e formazione. I contadini, gli artigiani e bottegai di un piccolo mondo antico le cui tracce, sempre più evanescenti, sono da ricercare nella ricostruzione minuziosa della vita dei genitori e dei nonni”.
“La nostra biblioteca, che ha ovviamente nella poesia dialettale uno dei suoi settori di punta, non può che accogliere con entusiasmo questa iniziativa e garantire ad essa la propria collaborazione organizzativa – evidenzia Pier Angelo Fontana, direttore della Biblioteca Antonio Baldini. La libertà tematica prevista per i componimenti – dall’amore all’amicizia, dall’affetto alle delusioni, ai ricordi – può permettere a tanti giovani di esprimere liberamente aspetti del loro mondo. Penso infatti che l’intento del concorso sia in primis far scoprire ai giovani il valore, i significati e l’energia di una lingua – quella del nostro dialetto – che, almeno nel campo della poesia, è ancora ricca, viva e vegeta”.
“Siamo lieti di contribuire a questo progetto promosso da Coldiretti Rimini – precisa Giorgio Pecci, Presidente della Pro Loco di Santarcangelo – sono proprio iniziative come queste che possono contribuire a mantenere viva una lingua che è elemento fondante del nostro patrimonio culturale”.
“Questo concorso – concludono il Presidente Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi e il Direttore Anacleto Malara – non è solo un’iniziativa culturale, bensì uno stimolo per promuove la conoscenza e l’identità del territorio, in sintonia quindi con il progetto economico di Coldiretti che in campo agricolo ha come primario obiettivo la valorizzazione dei prodotti tipici e locali”.