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Santarcangelo: al via domani la Fiera di San Martino. Attivi tutti gli stand gastronomici e L’Agricola con esposizione di macchine agricole vecchie e nuove

Stand gastronomici, l’esposizione di macchine agricole, la veglia in piazza con una serata dedicata a Nino Pedretti: venerdì 10 novembre la Fiera di San Martino entra nel vivo con un programma ricco di iniziative. Tutte le osterie e gli stand gastronomici saranno operativi nelle piazze e lungo le vie del centro: dai “Food Truck di Beck” in piazza Gramsci ai tanti menu disponibili un po’ ovunque, a partire da piazza Ganganelli con i funghi e i tartufi di Villa Labor, i piatti ricercati di Per Tè Catering, i passatelli del Lavatoio Bistrot, i tortelli alla lastra del Fumaiolo, il fungo fritto del rifugio Biancaneve, i panini sfiziosi del Retrogusto, il ragu di somaro del Farneto, il pesce al cartoccio e la polenta di C’è Quel che C’è. All’arena del Campo della Fiera, il ristorante Amarina e il Barrumba si uniscono in Amarrumba, con piatti di pesce e animazioni, mentre lungo via De Bosis, dopo le caldarroste della Caritas, buone e solidali, i visitatori potranno gustare le carni e la ribollita del Toscano e cibi di strada dall’Italia e dal mondo. In piazzetta del Lavatoio ci sarà la polenta di una volta e le specialità de La Bosca, mentre in via Giordano Bruno il Sottobosco di Badia Tedalda presenterà piatti di montagna con cinghiale, l’Alta Marea la cucina romagnola di mare, e Pès fritti di qualità. Tutti i menu sono pubblicati anche sul sito www.blunautilus.it.

Con la Fiera di San Martino torna in piazzale Francolini L’Agricola, esposizione di macchine agricole e attrezzature per l’agricoltura e l’edilizia che più di ogni altro settore rappresentano il legame con l’anima contadina dell’antica fiera. I trattori, infatti, hanno sostituito i mitici ‘bu’ cantati da Tonino Guerra, che aiutavano gli uomini ad arare i campi e che costituivano la vera attrazione delle fiere d’un tempo. Oggi l’agricoltura cambia modi ed esigenze e L’Agricola s’adegua con nuove e vecchie proposte: ci sono macchine agricole moderne e tecnologiche, ma si trovano anche trattori d’epoca che attirano nonni e nipoti, macchine per movimento terra, carrelli elevatori da usare in vigna, commercianti di legname, macchinari per l’industria e fornitori di servizi. Completano le attrattive de L’Agricola, l’osteria Contadina e uno stand di porchetta umbra.

La Fiera celebra il dialetto: un tempo la veglia di San Martino raccoglieva gruppi di persone, famiglie e vicini nelle sere d’inverno per raccontare storie o ricordare memorie del passato. Ci s’incontrava nella stalla o intorno al camino dove si poteva godere di un po’ di tepore. A queste veglie la Fiera, negli ultimi anni, si è ispirata per incontrarsi la sera sotto al tendone degli eventi in piazza Ganganelli: la Veglia di San Martino si terrà quindi venerdì 10 novembre alle 21 e sarà dedicata al poeta Nino Pedretti. Una ventina di lettori si avvicenderà a leggere i testi del poeta santarcangiolese, quasi tutti in dialetto: la serata ripropone in piccolo la “chiamata pubblica” organizzata il 12 settembre scorso dal Cantiere Poetico che ha ispirato questa iniziativa e a cui va un ringraziamento per l’opera di valorizzazione della poesia e del dialetto. Le letture saranno intervallate dalla fisarmonica di Tiziano Paganelli; alla Veglia ha collaborato la Filodrammatica Lele Marini.

Sempre venerdì in piazza Ganganelli (ore 16,30) la fiera propone uno spettacolo di burattini per i più piccoli, proposto dalla compagnia Vladimiro Strinati, mentre la Pro Loco attende i visitatori sotto l’arco con uno stand che propone libri, cartoline e gadget dedicati alle corna all’insegna dello slogan “Fatti un selfie con le corna”. Intanto, in piazza della Collegiata, piazza Ganganelli e via Garibaldi partirà anche la “Fiera della solidarietà” con iniziative e stand a cura delle associazioni di volontariato. Numerosi infine i musei da visitare: dal Museo storico archeologico all’esposizione “Nel mondo di Tonino Guerra” fino al Museo del bottone in via della Costa, mentre in piazza delle Monache resterà aperto il Museo della radio. Visite guidate alla grotta monumentale con partenza dallo Iat in via Battisti.

Informazioni

0541 53294 –

www.blunautilus.it

320 2549997

Iat/Pro Loco 0541 624270

www.iatsantarcangelo.com)

URP 0541 356356

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