La Cgil di Rimini non è convinta che con la riorganizzazione della sanità romagnola non cambi nulla al reparto di Senologia dell’ospedale “Franchini” di Santarcangelo.
Ecco la nota delle Segreteria:
La Cgil di Rimini condivide le preoccupazioni emerse da più parti su un eventuale ridimensionamento della Senologia di Santarcangelo.
Infatti, non convincono completamente a tal proposito le rassicuranti dichiarazioni del direttore sanitario Saverio Lovecchio rese nel corso della seduta della quinta commissione consiliare del Comune di Rimini. Essendo il reparto di chirurgia senologica dell’ospedale Franchini di Santarcangelo un’eccellenza unanimemente riconosciuta, non si comprende la necessità di una riorganizzazione che potrebbe deponteziarlo. Così come non pare appropriata l’individuazione di un altro territorio per il primariato.
Abbiamo seguito con molta attenzione anche le motivazioni critiche nei confronti del nuovo piano dell’AUSL espresse dalle associazioni “Punto rosa” e “Crisalide” alle quali chiederemo al più presto un incontro per ascoltare il loro punto di vista rispetto alla riorganizzazione della Senologia di Santarcangelo.
Auspichiamo che su una materia così importante, oltre agli intenti e alle argomentazioni del direttore sanitario Lovecchio, siano resi pubblici anche quelli del Presidente della provincia di Rimini e membro della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Andrea Gnassi”.