Vi racconto una storia di Harleysti, e non la storia fasulla, trattata da qualcuno che crede che gli Harleysti siano tutto tatuaggi e barbe lunghe, ma la storia vera, raccontata dal sottoscritto, Harleysta da 15 anni, senza un tatuaggio e ne barba.
Vi racconto di 300 persone, appassionate dell’Harley-Davidson, appartenenti al Club ufficiale H.O.G., i quali hanno fatto di questa passione uno stile di vita, che non tratta solo di cromature, motori e tanto altro…, ma si dedicano in occasione degli eventi e per tramite delle tante manifestazioni create ad hoc, anche a tante sensibili realtà di tutti i giorni con una mano sul cuore, oltre a quella sul manubrio.
Ebbene, questa è la volta della Comunità di recupero di San Patrignano.
Il “Riccione Chapter Italy”, nato nel 2002, Club Ufficiale di appassionati H-D, con sede presso la concessionaria Harley-Davidson di Riccione, in Via Del Progresso 21, da sempre un gruppo concentrato ad un’attenta attività di beneficenza, che ha visto numerose donazioni attivarsi, tra cui verso il locale Ospedale Ceccarini di Riccione, ha colto anche questa occasione per non essere da meno. Infatti, referente per tutti i Chapter dell’Emilia Romagna per questo evento annuale, ha promosso e organizzato una manifestazione unica, prima d’ora mai svolta all’interno della Struttura, che ha visto un esito dal successo straordinario, con una partecipazione esaltante dei ragazzi della Comunità e, non di meno, da parte di tutti i partecipanti Harleysti.
La location proposta per l’occasione, accolta subito coralmente da tutti i chapter partecipanti, ha previsto un’organizzazione attivatasi, da oltre un anno prima alla data del suo svolgimento, con i responsabili della Struttura, propriamente per non lasciare nulla al caso e riservare tutte le attenzioni del caso, ad un evento prima d’ora mai organizzato e tantomeno mai realizzato con un’affluenza tale.
Il Riccione Chapter quindi, insieme al Bologna, Emilia Road, Parma e Ravenna Chapter, in un veloce giro d’intesa, si sono ritrovati così per l’adunanza dei chapter, in circa trecento, prima nella splendida cittadina di Santarcangelo di Romagna, nel riminese sul confine con la provincia di Forlì-Cesena. A seguire, è partito un giro di circa un’ora fino a destinazione, che ha attraversato le verdi e profumate colline dell’entroterra del territorio, sorprendendo al passaggio, gli abitanti dei Comuni e delle piccole frazioni lungo il percorso. Un serpentone di centinaia di Harley-Davidson, che ha destato puntualmente l’ammirazione generale e l’entusiasmo di tutti coloro che si sono precipitati in strada al rombo dei bicilindrici.
Doverosa nota per l’impeccabile supporto dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Rimini, in particolare del Comando CC Riccione e Stazione CC Coriano, che hanno accompagnato tutto l’itinerario del percorso, garantendo lo svolgimento in perfetta sicurezza.
Si giunge all’arrivo in grande stile, con un’accoglienza straordinaria da parte degli ospiti della Comunità, i quali si sono manifestati fin dall’inizio con tutto il loro entusiasmo e la genuina curiosità per tutte quelle Harley che mai avevano invaso la Struttura. Una parte parcheggiate all’interno fino a dove era possibile e molte altre nel parcheggio esterno, hanno regalato una giornata diversa a quella che era una festa anche all’interno della Comunità, considerato, che non a caso, era il lunedì di Pasquetta.
L’evento nell’evento e come ogni manifestazione che vede Harley Owners Group protagonista, in perfetto stile H.O.G., non è mancato un pensiero concreto dedicato, che in questa occasione, ha visto gli Hogger devolvere la somma necessaria per l’acquisto di una attrezzatura utile per le cucine di San Patrignano, ovvero un’affettatrice professionale segnalata dalla Direzione per il fine per cui ci si era resi disponibili.
Un pranzo di sincera condivisione di oltre 1.300 perone, tutti insieme, tutti di fatto lì per la stessa causa, chi per intraprendere un percorso di recupero personale e chi, in quel giorno è intervenuto per sostenerlo, anche se con un modesto contributo, certamente però ricco di tanta partecipazione.
San Patrignano, nata nel 1978, è una comunità per tossicodipendenti, che ha fornito a ben 26.000 ragazzi accolti fino ad oggi, un percorso di recupero totalmente gratuito. Trenta i settori di formazione, che coinvolgono tutti i circa 1.300 ospiti, protagonisti del programma. Il percorso di recupero dura in media dai 3 ai 4 anni, periodo in cui gli ospiti sono assistiti e guidati per ritrovare la propria strada attraverso un cammino di vita fatto di autostima, dignità, responsabilità ed entusiasmo. Tanto e molto altro che tutti dovrebbero conoscere circa questa realtà e, infatti, i Chapter Emiliano-Romagnoli non hanno mancato questa occasione, facendo la loro parte.
Dopo il pranzo, foto di gruppo e a seguire, gli accompagnatori hanno guidato tutti per un tour conoscitivo all’interno della struttura, illustrando le diverse attività produttive, utili e di sostegno per parte del sostentamento economico della Comunità.
Si conclude così una bella giornata, tanti riscontri positivi ed emotivi e, come dice l’arrivederci di “SanPa”: “restiamo in contatto”.
Prossimamente il Riccione Chapter, già alla prese attivamente nell’organizzazione, svolgerà il mitico “RUN DEI FELLINIANI” 2019, in data 21 e 22 giugno, tra Riccione e Misano, quest’anno alla sua diciassettesima edizione. Un evento che vedrà l’affluenza di circa 600/700 Harley-Davidson, con partecipanti provenienti da tutta Italia dai 55 Chapter Ufficiali, ciò coinvolgendo ampiamente le strutture alberghiere e turistiche di zona, in particolare il Pastrocchio e il Palace – Palacongressi di Riccione location designate per le serate, rispettivamente di venerdì e sabato, oltre alla spiaggia Baia Degli Angeli e alla discoteca Villa Delle Rose di Misano, tutto all’insegna dell’hashtag “solo puro divertimento”.
Claudio Gioia