Oltre le parole, un gesto simbolico che attesta stima, fiducia, amicizia. Questa mattina l’auditorium di San Patrignano ha ospitato la quinta edizione del premio Abbraccio attraverso cui ogni anno la comunità rende omaggio a quanti l’hanno aiutata nel tempo, condividendone i valori e i progetti. Trenta i premiati per otto categorie, chiamati sul palco da una conduttrice d’eccezione, Cristiana Capotondi, lei stessa amica di San Patrignano e testimonial di numerose iniziative benefiche, che insieme ai ragazzi del polo artistico ha portato in scena un piccolo recital dedicato all’Abbraccio.
“Gli Abbracci sono il gesto che più caratterizza i nostri giorni in comunità – ha spiegato Antonio Tinelli, presidente di San Patrignano – è un segno di profonda comunione ed empatia che esprime il nostro modo di vivere i rapporti. E’ l’abbraccio forte e caloroso di Vincenzo Muccioli ad ognuno di noi che continuiamo il suo sogno. La stessa intensità è racchiusa in questi premi con cui vogliamo ringraziare tutti coloro che aiutano San Patrignano in maniera costruttiva e disinteressata. Un impegno ripagato anche e soprattutto dai 424 nuovi ragazzi entrati in comunità nel 2016 e i 264 reinseriti nello stesso anno”.
Mattatore della cerimonia, Andrea Lucchetta che ha ricevuto l’Abbraccio nella categoria Sport, “per aver risposto sempre con il sorriso alle richieste della comunità e per averla sostenuta in un perfetto gioco di squadra”. “Mettersi in gioco significa a volte cadere – ha detto l’ex pallavolista – e questi ragazzi ci insegnano che è possibile rialzarsi per ricominciare”.
Nella sezione Formazione, uno dei cardini su cui è improntato il percorso di recupero di San Patrignano, sono stati premiati: Enrico Famà di Accademia pizzaioli che ha sottolineato come l’ingrediente segreto della pizza che si fa a San Patrignano “sia l’amore”, Claudio Corbino dell’Associazione diplomatici e Battista Saibene di Fondazione PrimaSpes che si è detto “impressionato” dalla realtà della comunità, “un mondo costruito per fare del bene”.
Nella categoria Arte è stato consegnato il riconoscimento ad memoriam a Igor Mitoraj, ritirato da Jean Paul Sabatie che ha descritto San Patrignano come “una mano tesa di cui tutti noi abbiamo bisogno”. Mentre per Moda e artigianato l’Abbraccio è andato a un amico storico della Comunità, Diego Della Valle che ha messo a disposizione dei ragazzi della Comunità il know how professionale di Tod’s creando una linea di pelletteria di alto artigianato. Hanno ritirato il premio al posto di Della Valle, Giacomo Musti e Mario Andreacci coinvolti in prima persona nello sviluppo del progetto con San Patrignano: “L’artigianalità custodida da Tod’s qui ha trovato pieno riscontro. Ci siamo contaminati e oggi vediamo i frutti della linea creata assieme”.
Particolarmente affollata una categoria vitale per una comunità gratuita come San Patrignano, quella della Raccolta fondi e supporter. Roberto Saro ha ritirato il premio al posto del presidente della Fondazione Cariparo, Antonio Finotti, evidenziando come “la progettualità di San Patrignano vada al di là dei confini geografici, con una valenza e un impatto sociale rilevanti”. Premiati anche Carlo Traglio presidente di Vhernier e il comitato “rosa” che promuove l’annuale asta benefica di Milano: Antonella Asnaghi, Alessia Bormioli, Marta Brivio Sforza, Isabelle Harvie Watt Clavarino, Giuliana Clerici, Francesca Colombo, Cecilia Colussi Rossi, Francesca Moratti, Clarice Pecori Giraldi, Francesca Ruffini, Francesca Scaroni, Chiara Beria di Argentine. Nella stessa, ha ricevuto l’Abbraccio Sergio Solero presidente di Bmw, che non potendo essere presente ha visto la consegna a Roberto Olivi, direttore comunicazione del gruppo che si è espresso in una metafora: “La vita è un viaggio ed è importante guardare al futuro oltre il parabrezza per scoprire nuove strade come fanno i ragazzi di San Patrignano”. L’Abbraccio è andato anche a Angela Zhou Xiao Yan di Huaxia Group che ha contribuito al progetto di prevenzione della Comunità, We Free.
Nella categoria Salute sono stati premiati i medici specialistici Melchisede Bartolomei e Marco Golinelli, mentre per la Comunicazione il riconoscimento è andato al direttore generale di Avvenire, Paolo Nusiner per l’attenzione dimostrata verso le istanze sociali di cui si fa carico San Patrignano. “Abbiamo scoperto un insieme di valori condivisi – ha spiegato Nusiner – ed una perfetta sintonia per continuare a raccontare le cose belle del nostro Paese”.
Infine, per il ruolo chiave nell’Organizzazione della Comunità ha ricevuto il premio l’équipe di The Boston Consulting Group Italia formata da: Massimo Busetti, Niccolò Gobbi, Valentina Gobbi, Marco Tantardini, Sara Zanichelli.