Venerdì sera, al ristorante Mediterraneo, serata di musica e cucina etnica; flamenco e paella, un viaggio nella Spagna popolare con rumbe gitane con la Compagnia Viento del Sur e Sonia Ferlini.
E, dalla cucina, un menu con Tapas con tortilla di patata, Paella de mariscos (pesce), crema catalana e la Sangria con sangue de toro.
Alristorante Mediterraneo la Paella come si fa in Spagna, servita nel padellino di ferro, dopo essere stata passata nel forno.
Si possono gustare anche le varianti: la Paella migra al nero di seppia, o quella catalana con carne e pesce.
Solo su prenotazione.
Info e prenotazioni:
0549 943 613
+39 339 307 3873
Whatsap: https://wa.me/message/TCOPJ6INQORYJ1
Il ristorante Mediterraneo è in via tre settembre, a Dogana di San Marino, vicino alla Titan Coop.
La Paella
La paella non poteva che nascere in Spagna, dove furono i Romani a portare l’olio ed i Mori il riso e lo zafferano. Paella in lingua originale significa padella, ovvero il basso recipiente di ferro a due manici nel quale viene cucinata e servita come al ristorante Mediterraneo.
E’ nata nelle case di nobili signori, considerata un piatto dei servi. Una specie di cucina degli avanzi… visto che si trattava di ingredienti recuperati dalle opulente tavole dei signori e riutilizzati dalla servitù. Che fosse pesce, carne o verdure, l’importante era mangiare.
Oggi in realtà, la finezza di una paella deriva dalla particolarità degli ingredienti tipici del luogo stesso dove la si prepara.
E’ questa la forza di gusto di una paella.
Viento del Sur è una Compagnia di flamenco che propone un affasciante spettacolo di musica e danza: un viaggio dalle sonorità calde e avvolgenti, che trascinano il pubblico nella Spagna, con un repertorio di brani popolari andalusi e rumbe gitane. Il Flamenco è ballo, movimenti, spettacolo. Con la sua travolgente capacità comunicativa permettere di vivere ogni volta un’esperienza unica ed originale che rimanda il pensiero nel passato ancestrale dell’uomo. Il Flamenco riesce a catturare lo spirito di ognuno portandolo in un universo emozionante primitivo.
