Con oltre il 92% di sezioni scrutinate le elezioni politiche di San Marino consegnano un risultato non scontato alla vigilia del voto. Netta vittoria del PDCS che incrementa del 9% i voti rispetto tre anni fa. Sconfitta del governo uscente. Tiene la Rete ma non sfonda. Arretrano i partiti della sinistra.
In questo contesto non sarà facile formare il nuovo governo. La nuova legge prevede che per evitare il secondo turno è necessario formare un governo che abbia un consenso minimo del 58 %.
Parte la fase di negoziazione che vedrà impegnato il PDCS per cercare di formare un nuovo governo. Un governo di coalizione che può includere tutte le forze politiche che si sono presentate alle elezioni ad eccezione di Repubblica Futura che non è stata indicata dal PDCS come possibile alleata.
Interessante il confronto, a cura della Segreteria di Stato per gli affari Interni, tra i consiglieri neoeletti e i consiglieri a fine legislatura.