Tutto è partito per gioco e per passione nel febbraio del 2013. Nicole Venerucci è di Urbino ma è sempre stata abituata a viaggiare tanto per via della professione del marito. Così, mentre si trovava spesso a casa con i suoi due figli, ha deciso di dare spazio alla propria creatività iniziando a inventare gioielli. Da lì, passo dopo passo, ha dato vita al suo marchio Bijoux&Co. con sede a San Marino, per intraprendere la vendita online su larga scala e sviluppare in rete una vera e propria community (con oltre 36 mila follower su Facebook e 24 mila su Instagram) che cura con grande dedizione ed entusiasmo.
Ora, dopo anni di vendita online tramite siti dedicati e social, sente però il desiderio di far approdare le sue creazioni anche nelle gioiellerie italiane, per recuperare quel contatto diretto con i clienti, che talvolta tramite web viene meno.
«L’oreficeria è una vera e propria arte – racconta Nicole Venerucci –. Desideravo creare qualcosa di prezioso e malleabile, qualcosa di unico, per questo ho scelto l’argento, un materiale nobile, da sempre legato al mondo femminile e che può essere indossato da chiunque e ovunque.
Come concetto delle prime creazioni ho puntato subito su originalità e semplicità. Volevo e voglio tuttora creare gioielli che siano in grado di arrivare dritti al cuore delle donne: le nostre madri, le nostre figlie, le nostre amiche, le nostre sorelle.
Amo quindi creare gioielli con una storia. Trasformo le emozioni in eleganti oggetti di design e d’artigianato, in grado di esprimere l’autentica personalità. Sono qui per ascoltare i clienti e aiutare a distinguerli attraverso la creatività».
Nel corso del tempo Nicole Venerucci si è concentrata sul mondo della maternità, realizzando gioielli da indossare accompagnando la dolce attesa o celebrando la nascita con soluzioni personalizzate su misura.
Di recente ha dato forma al brand Musica di Seta, ideato dalla cantautrice riminese Chiara Raggi, realizzando i gioielli Lunarè, ispirati alla femminilità del nostro affascinante satellite.
Per la realizzazione di una tra le ultime linee inoltre ha potuto ispirarsi al disegno di una piccola aiutante di 11 anni, sua figlia Rebecca, dando così vita ai “Cuori di Reby”: tutti diversi l’uno dall’altro e un po’ imperfetti come la vita, ma sicuramente pieni d’amore e autenticità.
Info: www.bijouxeco.it