“A San Marino da 17 giorni non abbiamo più vittime per coronavirus”: lo sottolinea la Responsabile della Comunicazione-URP Stefania Stefanelli durante l’odierna conferenza stampa del Gruppo di coordinamento per le Emergenze Sanitarie del Titano tenuta assieme al Commissario Straordinario per l’Emergenza Massimo Arlotti.
Il conto delle vittime resta fermo dunque a 41. Ieri sono stati rilevati 5 nuovi positivi, ma i tamponi effettuati sono stati 80. Nessun nuovo guarito.
I casi attualmente positivi sono in totale 441, sui 643 che sono stati contagiati dall’inizio dell’epidemia.
I ricoverati in ospedale sono ancora 6, 2 in terapia intensiva e semintensiva e 4 in isolamento. A casa sono confinati in 435 e sono seguiti dai medici.
Sono attive poi 567 le quarantene attive ad oggi, di cui 45 relative ai sanitari e 18 alle forze dell’ordine. I tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia sono 3201, su 1852 persone in totale.
Il dottor Arlotti si è poi soffermato sui test sierologici effettuati sui lavoratori. Sono stati oltre un migliaio e l’operazione “può dirsi conclusa almeno per quel che riguarda le aziende più grandi”.
Sono stati testati 674 cittadini sammarinesi e 574 frontalieri. In tutto sono stati rilevate 55 positività, ossia persone che hanno sviluppato degli anticorpi. Ma con numeri significativamente differenti: 21 i positivi sammarinesi, il 3,1%; 34 quelli provenienti dall’estero, il 5,5%. Arlotti ha riferito che all’incirca la stessa proporzione è stata notata fra i tamponi otofaringei.