Sul finire del III secolo l’umile tagliapietre Leone (fondatore della Città di San Leo, di cui successivamente è diventato patrono), fuggì dalla Dalmazia per sottrarsi alle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano contro i cristiani, rifugiandosi come eremita sulla rupe del Monte Feliciano, l’antico Mons Feretrius, da cui deriva il nome di Montefeltro, oggi San Leo.
Leone era accompagnato da Marino, che si stabilì a professare sul Monte Titano, fondando la piccola Repubblica che porta il suo nome, e da Sant’Agata, che diede vita a Sant’Agata Feltria.
Una volta stabilitosi nell’attuale San Leo, Leone costruì una piccola cella e dedicò a Dio una piccola cappella mentre in segreto cominciò a radunare i cristiani e a predicare il Vangelo. La sua missione diede subito ottimi risultati e il cristianesimo si propagò rapidamente in tutta la regione circostante. Da quel momento, con la denominazione di Montefeltro, si indicò non solo la fortezza-capoluogo, ma anche l’intera regione ecclesiastica che comprendeva la valle del Marecchia e quelle limitrofe dei fiumi Foglia, Savio, Conca e Uso.
Al fine di consolidare il legame con la terra natia del Santo Leone che la tradizione considera primo Vescovo del Montefeltro e favorire il dialogo, l’incontro e lo scambio fra civiltà, culture ed esperienze diverse, ma legate da un’unica matrice storica, l’Amministrazione Comunale di San Leo ha promosso un viaggio “Sulle tracce di Leone e Marino” all’Isola di Arbe – Rab (Croazia, 2/5 Maggio 2019) cui hanno preso parte Amministratori locali e diversi cittadini spinti dal desiderio di ritrovare le comuni origini e rafforzare il senso di comunità e identità storica.
Nella mattinata di venerdì 3 Maggio, ha avuto luogo l’incontro istituzionale fra le Amministrazioni del Comune di San Leo, rappresentato dal Sindaco Mauro Guerra e dalla Consigliera Comunale con delega al Turismo Francesca Mascella, della Città di Arbe, rappresentata dal Sindaco Nikola Grgurić, dal Conservatore Miljenko Domijan, dal Presidente del Consiglio Comunale Željko Peran e dalla Direttrice dell’Ufficio Turismo Ivana Matušan, del Castello di Chiesanuova, rappresentato da Marino Rosti, e della Repubblica di San Marino rappresentata dalla Consigliera del Consiglio Grande Generale Mara Valentini nonché Capo Delegazione della P.A.M. (Assemblea dei Parlamenti del Mediterraneo).
Mauro Guerra, Sindaco di San Leo: “Grazie alle relazioni instaurate,soprattutto grazie alle opportunità che i cugini Sammarinesi hanno cortesemente condiviso con noi negli anni, si è consolidato un bel rapporto anche fra San Leo e l’Isola di Arbe, con il Sindaco di Nikola Grgurić”.
Il Comune di San Leo ha infatti partecipato alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario di gemellaggio fra San Marino e l’isola di Arbe o Rab, in Croazia, nel giugno 2018.
La comunità di Arbe è palpabilmente riconoscente a quella di San Marino, anche grazie a più di 50 anni di fraterna ed ininterrotta collaborazione, anche quando la Croazia è stata coinvolta nel recente conflitto bellico.
Sindaco di San Leo Mauro Guerra: “Fu veramente un grande piacere essere presenti alle iniziative del 50°. Grande l’emozione, nel ritrovare assonanze e richiami alle nostre tradizioni, alla nostra arte. Peraltro, anche la storia di San Leo storia inizia ad Arbe, con il compagno Marino, scalpellini che da Rab partirono per approdare a Rimini e successivamente fondare le rispettive comunità sul Monte Titano e in Valmarecchia. Questa meravigliosa isola, conserva preziose testimonianze su entrambi, indicatrici di relazioni fra le due sponde adriatiche sicuramente superiori a quelle attuali. Bello ed emozionante ritrovare nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore, la lanterna donata 10 anni fa dall’allora Sindaco Giorgini Dario. Così come, ritrovare il volto di San Leo negli antichi stucchi oppure percepire le similitudini fra le opere d’arte di scuola Veneziana ed alcune fra quelle da noi custodite. Al tempo, si misero le basi per la visita oggi proposta, rivolta a tutte le persone interessate a riscoprire le nostre radici, nonchè le attuali opportunità”.
Peraltro, grazie allo storico dell’arte Miljenko Domijan, Presidente del Consiglio culturale croato delle arti, la città di Rab e il Museo di Mimara di Zagabria hanno organizzato anche una conferenza sulla Città di San Leo ed i rapporti con l’isola.
Sindaco di San Leo Mauro Guerra: nell’incontro odierno abbiamo parlato del progetto europeo “Made in Land” e delle possibili interazioni con l’isola, a valere sul progetto. Abbiamo traguardato azioni di testimonianza, turistiche ed un gemellaggio ufficiale da costruire tramite le opportunità dell’Unione europea oggi che la Croazia ne fa parte. Sempre con la dovuta delicatezza con gli amici di San Marino a cui si deve intensificazione delle relazioni.
Al termine dell’incontro istituzionale, il gruppo è stato accompagnato in una piacevole visita guidata del centro storico e dell’isola che conserva fra l’altro il monastero francescano di Santa Eufemia, cui è seguita una degustazione di prodotti Arbesi.
Il viaggio prosegue nella giornata di sabato 4 Maggio con la Santa Messa e una suggestiva gita in barca con pranzo a bordo.
Il rientro è fissato per domenica 5 Maggio e prevede una sosta a Palmanova.
Info:
800 553800
0541/926967
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